Il Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE) ha approvato l’addendum al Programma operativo infrastrutture approvato con delibera n. 54/ 2016 a valere sul Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2020, con assegnazione di circa 6 miliardi di euro. L’obiettivo principale dello strumento è quello di dare continuità e rafforzare la strategia nazionale in materia di infrastrutture per il trasporto e la logistica delineata nel Piano Operativo del Ministero delle infrastrutture e i trasporti, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi di Europa 2020 (in primo luogo “Promuovere sistemi di trasporto sostenibili ed eliminare le strozzature nelle principali infrastrutture di rete”). L’impostazione strategica dell’Addendum e la scelta degli obiettivi risultano coerenti con il nuovo quadro normativo di riferimento e la programmazione degli interventi considerati di rilevante interesse nazionale. La struttura complessiva dell’Addendum ripropone l’articolazione dei sei assi tematici – e relative linee d’azione del Piano Operativo Infrastrutture FSC 2014-2020 – ovvero: interventi stradali e nel settore ferroviario, interventi per il trasporto urbano e metropolitano, la essa in sicurezza del patrimonio infrastrutturale esistente, il rinnovo materiale del trasporto pubblico locale e la sicurezza ferroviaria.
Sono stati inoltre approvati, con assegnazione di risorse, addendum relativi ai piani operativi Ambiente (MATTM), “Cultura e turismo” (MIBACT) “Imprese e competitività” (MISE), con assegnazione complessiva di 164 milioni di euro.
300 MILIONI DI EURO AL FONDO DI GARANZIA PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE. Il CIPE ha assegnato 300 milioni di euro al Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese (PMI) di cui all’art. 2, comma 100, lettera a), della legge 23 dicembre 1996, n. 662. attuazione dell’art. 1, comma 53, della legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilità 2014). Il fondo di garanzia favorisce l’accesso alle fonti finanziarie delle piccole e medie imprese mediante la concessione di una garanzia pubblica che si affianca e spesso si sostituisce alle garanzie reali offerte dalle imprese. Grazie al Fondo le imprese ha la concreta possibilità di ottenere finanziamenti senza garanzie aggiuntive (e quindi senza costi di fidejussioni o polizze assicurative) sugli importi garantiti dal Fondo e, come tale, esso rappresenta uno strumento strategico per favorire gli investimenti produttivi e la crescita.
IL CIPE ADOTTA TRE DELIBERAZIONI SUL TERZO VALICO DEI GIOVI. Il CIPE ha autorizzato l’utilizzo di 60 milioni di euro per la realizzazione del “Progetto Condiviso”, relativo a progetti di sviluppo economico e di riduzione dei disagi connessi ai lavori per il terzo Valico dei Giovi e ha altresì approvato, la Variante di Interconnessione di Novi Ligure alternativa allo Shunt e autorizzato l’avvio dei lavori per il Quinto e Sesto Lotto Costruttivo.
APPROVATA DAL CIPE LA STRATEGIA SVILUPPO SOSTENIBILE. La Strategia – che è articolata in cinque aree tematiche, Persone, Pianeta, Prosperità, Pace e Partnership – ha il compito di indirizzare le politche, i programmi e gli interventi per la promozione dello Sviluppo sostenibile in Italia in sintonia con i nuovi accordi globali come l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo Sviluppo sostenibile.