La Commissione europea e la Banca europea per gli investimenti (BEI) stanno lanciando due nuovi strumenti finanziari per guidare gli investimenti atti a fronteggiare le principali sfide ambientali: la riduzione del consumo energetico e la conservazione del capitale naturale, in particolare la biodiversità. I due strumenti serviranno soprattutto per sbloccare gli investimenti pubblici e privati, combinando i fondi della BEI con i finanziamenti nell'ambito del programma LIFE Programme for Environment and Climate Action dell'UE.
PF4EE. Il primo strumento - Private Finance for Energy Efficiency (PF4EE) - mira ad aumentare i finanziamenti privati per progetti di efficienza energetica ed aiutare così gli Stati membri a raggiungere gli obiettivi concordati dell'UE in materia di efficienza energetica. La Commissione ha impegnato 80.000.000 euro per il periodo 2014-2017. Lo strumento si rivolge soprattutto alle PMI, ai privati, ai piccoli comuni e agli altri enti del settore pubblico che svolgono piccoli investimenti di efficienza energetica. Sarà attuata tramite le banche presenti negli Stati membri. L'ammontare dei prestiti potrebbe variare tra 40.000 e 5 milioni di euro, o anche di più in casi eccezionali.
NCFF. Il secondo strumento - Natural Capital Financing Facility (NCFF) - fornirà invece prestiti e investimenti a infrastrutture verdi e progetti basati sulla natura, capaci di assicurare la conservazione dei servizi ecosistemici di contribuire all’adattamento climatico. Fino al 2017 sarà disponibile un budget di 100-125 milioni di euro. I destinatari potrebbero essere gli enti pubblici e privati, comprese le autorità pubbliche, i proprietari terrieri e le imprese. la dimensione del progetto dovrebbe aggirarsi tra 5 e 15 milioni di euro.
In qualsiasi momento, i potenziali sviluppatori dei progetti potranno contattare la BEI per discutere l'idoneità delle loro idee. Dopo di che, le proposte saranno prese in considerazione per l'approvazione da parte della Banca, nel rispetto dei vincoli di bilancio disponibili.
Con questi nuovi strumenti finanziari intendiamo indirizzare i soldi dove serve davvero - ha dichiarato il Commissario europeo per l’Energia e il clima Miguel Arias Cañete -. I nuovi strumenti sbloccheranno investimenti significativi sia privati che pubblici in settori strategici quali l’efficienza energetica e il clima e renderanno l'Europa meno dipendente dalle importazioni di energia.