Nel complesso residenziale lombardo di nuova costruzione in classe A, il proprietario di un appartamento disposto su due livelli aveva riscontrato una problematica nel sistema di climatizzazione dell’ambiente rispetto alle sue necessità: l’impianto originale prevedeva infatti il riscaldamento a pavimento per il primo livello, mentre la mansarda ne era sprovvista, inoltre entrambi i livelli non erano dotati di un sistema di raffrescamento. Da qui l’idea di installare un sistema Mini ECOi Panasonic, per trovare una soluzione efficiente che fosse compatta, ma anche flessibile nella configurazione, in grado di collegare differenti aree della casa alla stessa unità esterna e minimizzandone l’impatto visivo. La serie professionale firmata Panasonic, caratterizzata da un elevato coefficiente COP, nonché da un aumento della lunghezza delle tubazioni e dalla possibilità di collegare più unità interne a un’unica unità esterna, si è dimostrata in linea con le aspettative.
Un unico impianto per due piani
A causa degli spazi limitati, il proprietario dell’appartamento ha optato per un unico impianto in grado di garantire il riscaldamento della mansarda e il raffrescamento di entrambi i piani, disponendo però delle unità interne in modo indipendente e gestendo così a piacere la climatizzazione nelle diverse aree della casa: la zona giorno al terzo piano e la zona notte in mansarda. Un vantaggio che è stato ottenuto grazie al modello professionale e non residenziale Mini ECOi, in grado di collegare fino a nove unità interne corredate da un sistema di controllo individuale e un telecomando con timer programmabile dotato di varie funzioni.
Il sistema vanta inoltre un’ampia adattabilità delle tubazioni, che possono raggiungere i 150 metri di lunghezza, una flessibilità di configurazione che ha permesso di realizzare collegamenti frigoriferi molto estesi e di installare le unità interne nei punti desiderati a quote diverse tra loro.
Installazione semplice e veloce
Dovendo procedere all’installazione durante la rifinitura dell’appartamento, il problema più importante stava nel completare i lavori in tempi brevi, assicurandosi di non intralciare né ritardare le altre squadre all’opera. L’impianto è stato terminato in tempo per la consegna secondo il crono-programma del cantiere: la facilità d’installazione delle tubazioni di rame e i ridotti diametri delle condutture hanno infatti permesso l’installazione dell’impianto in soli dieci giorni, senza fermare le opere di rifinitura e quindi di consegna dell’abitazione. Il design compatto, lo spessore e il peso ridotto dell’unità hanno poi fatto il resto, garantendo un corretto posizionamento anche in spazi limitati, in questo caso la nicchia predisposta dal costruttore sul balcone di servizio, con un minimo impatto visivo.
L’installatore ha impiegato un’unità interna canalizzata a media prevalenza per la zona giorno e due unità interne a bassa prevalenza posizionate nel controsoffitto della zona notte.
Le tubazioni, che corrono sotto traccia, mantengono le saldature accessibili per garantire il controllo della tenuta dell’impianto e quindi una facile manutenzione. La rapidità di selezione dell’unità in base alle caratteristiche ricercate e la velocità nel realizzare l’impianto sono solo alcuni dei vantaggi riscontrati, insieme alla possibilità di connettere il climatizzatore a qualsiasi tipologia di controllo domotico.