Scopo del primo progetto è la corretta individuazione dei requisiti ambientali e delle caratteristiche impiantistiche atti a consentire gli auspicati livelli di benessere delle persone e, al tempo stesso, di efficienza energetica del sistema edificio-impianto. Dal titolo “Impianti aeraulici per la climatizzazione - Classificazione, prescrizioni e requisiti prestazionali per la progettazione e la fornitura” (progetto E0205A037), il documento definisce: la classificazione degli impianti aeraulici di climatizzazione a servizio degli edifici; la classificazione dei livelli di qualità dell’aria perseguibili mediante gli impianti di climatizzazione; i metodi prescrittivi e prestazionali per il progetto degli impianti; le caratteristiche dei sistemi e dei componenti aeraulici; la promozione di soluzioni a elevata efficienza energetica; la definizione delle procedure relative alla richiesta d’offerta, all’offerta e alla fornitura degli impianti. Si occupa di definire i valori delle portate di ventilazione, la tipologia e le prestazioni dei filtri e gli altri accorgimenti che consentono di ottenere una qualità dell’aria e, quando richiesto, un controllo delle condizioni termiche e igrometriche dell’ambiente interno accettabile per le persone e che riduca gli effetti avversi per la salute. Unitamente alla UNI EN 13799:2004 e alla UNI EN 15251:2008, sostituisce la UNI 10339:1995.
"Riscaldamento e raffrescamento degli edifici - Dati climatici” è il titolo comune dei due progetti E0201E811 e E0201E813 che rappresentano due parti della stessa norma.?Il primo “Parte 1: Medie mensili per la valutazione della prestazione termo-energetica dell'edificio e metodi per ripartire l'irradianza solare nella frazione diretta e diffusa e per calcolare l'irradianza solare su di una superficie inclinata” fornisce, per il territorio italiano, i dati climatici convenzionali (medie mensili e annicaratteristici) necessari per la progettazione e la verifica delle prestazioni energetiche e termo igrometriche degli edifici, inclusi gli impianti tecnici per la climatizzazione estiva e invernale a essi asserviti. Fornisce inoltre metodi di calcolo per ripartire l'irradianza solare oraria nella frazione diretta e diffusa e calcolare l'energia raggiante ricevuta da una superficie fissa comunque inclinata e orientata. Il secondo “Parte 3: Differenze di temperatura cumulate (gradi giorno) e altri indici sintetici” specifica metodi di calcolo e valori di riferimento per la determinazione di indici sintetici da utilizzarsi per la descrizione del clima di una località e per la classificazione climatica del territorio. Gli indici riportati possono essere anche utilizzati per una stima di massima del consumo energetico per la climatizzazione degli edifici. Sostituisce la UNI 10349:1994 e l’UNI/TR 11328-1:2009.