Il progetto generale ed esecutivo dell’Aquatio Cave Luxury Hotel & SPA di Matera, un albergo diffuso a cinque stelle costituito da 35 camere distribuite su sei livelli, è stato guidato dall’architetto Cosimo Dell’Acqua. Il contesto altamente vincolato ha richiesto un attento lavoro da parte dei progettisti per provvedere, oltre al recupero degli ambienti, alla loro climatizzazione.
Sono state pertanto utilizzate tecnologie e innovazioni che potessero essere integrate nell’architettura, minimizzando l’impatto visivo e acustico, e che potessero rispondere alle diverse esigenze in tema di controllo dell’umidità e comfort ambientale. I sistemi Daikin che sono stati installati si contraddistinguono per tecnologia di ultima generazione e alta efficienza energetica, in grado di ottimizzare i consumi energetici e l’impatto ambientale e di integrare gli impianti con fonti rinnovabili in un contesto caratterizzato dall’assenza di spazi esterni.
CLIMATIZZAZIONE INVISIBILE. Allo scopo di minimizzare l’impatto estetico degli elementi dell’impianto di climatizzazione, sono stati adottati degli schermi bianchi per l’alloggiamento di terminali, che ricordano nel colore il latte di calce con cui i materani sanificavano gli interni delle loro abitazioni-grotta. Tali schermi sono elementi funzionali alla distribuzione degli spazi e degli impianti, inseriti con la volontà di evitare che le necessità impiantistiche andassero a intaccare la superficie delle pareti e delle volte presenti nei locali prevalentemente scavati. A tal fine gli impianti sono stati realizzati tutti sotto-quota pavimento; ad esempio un’ampia botola, coperta con palanche di legno recuperate dal cantiere e posta all’ingresso del ristorante, nasconde la presenza di un vano tecnico.
UN IMPIANTO PER TUTTE LE ESIGENZE. Data la particolarità applicativa, è stato scelto un sistema centralizzato ad espansione diretta VRV Daikin con minimizzazione delle apparecchiature esterne per garantire la riduzione dell’impatto visivo, e su una tecnologia a recupero di calore con produzione integrata di acqua calda sanitaria costituita da un unico impianto per far fronte a tutte le esigenze termo/frigorifere della struttura, al fine di garantire l’indipendenza della modalità di funzionamento di ogni singolo locale.
QUALITÀ DELL’ARIA 4 STAGIONI. Vista l’assenza di spazi tecnici per l’installazione di pannelli solari termici, la fonte rinnovabile è comunque assicurata dal sistema di recupero del calore di condensazione delle unità in raffrescamento e riscaldamento dell’acqua ad uso sanitario, con un conseguente sensibile risparmio energetico.
Per supplire alla necessità di integrazione architettonica e tecnologica dei terminali ambiente, sono state utilizzate unità interne fan coil a pavimento da incasso con rivestimento realizzato in armonia con gli arredi delle camere, mentre per garantire la qualità dell’aria sono stati impiegati recuperatori di calore entalpici e macchine per la ventilazione meccanica controllata che consentono l’immissione controllata della corretta portata di aria di rinnovo con recupero energetico sull’aria espulsa.
In particolare, per il benessere termo-igrometrico è stata adottata una soluzione di compromesso data l’impossibilità di inserire sistemi di trattamento aria in un contesto architettonico caratterizzato dall’assenza di spazi per il posizionamento di apparecchiature e canalizzazioni ingombranti. Il recuperatore di calore in funzionamento invernale consente così l’immissione di aria con minore umidità assoluta, mentre in funzionamento estivo permette l’introduzione di un giusto grado di umidità assoluta in abbinamento alle caratteristiche deumidificanti delle unità.