Il nuovo ospedale di Ajaccio, ubicato a est della città in una zona panoramica vicino alla costa, sostituirà quello storico e diventerà la struttura sanitaria di riferimento per l’intera isola. Progettato e costruito da INSO Spa, general contractor del Gruppo Condotte specializzato nell’edilizia sanitaria, l’ospedale, con i suoi 340 posti letto, offrirà tutti i servizi per la cura del paziente, tra i quali pronto soccorso, radiologia, medicina generale, chirurgia con otto sale operatorie, ginecologia e ostetricia, rianimazione, unità di cura intensiva cardio-vascolare.
Focus sull’architettura
La nuova struttura, attualmente in costruzione, si estenderà su una superficie di circa 42mila metri quadrati, su 6 livelli fuori terra e 3 seminterrati. Il corpo principale poggia su un podio
che ospita i servizi ospedalieri e sanitari e si compone di una piastra per le attività diagnostico-terapeutiche e di un blocco a sviluppo verticale, destinato alle attività ambulatoriali e alle degenze. I diversi volumi di cui si compone l’edificio sono intervallati da corti interne, che permettono l’ingresso della luce naturale. Grazie ad una rete di percorsi che favoriscono l’orientamento di pazienti e visitatori, e di un corridoio che collega i principali reparti, il flusso di persone e mezzi tra i diversi corpi edificati risulta essere semplice e funzionale.
Attenzione all’ambiente
L’edificio sarà costruito nel più stretto rispetto delle norme ambientali e del risparmio energetico, secondo lo standard francese HQE (Haute Qualité Environnementale), che regola le attività di progettazione, costruzione e gestione degli edifici in relazione al loro impatto ambientale. In quest’ottica si inserisce il largo impiego di risorse rinnovabili in questo progetto, in particolare di impianti solari fotovoltaici e termici, inseriti con l’obiettivo di contenere le emissioni inquinanti che tendono a penalizzare gli ospedali, edifici considerati da sempre energivori.
L’importanza dell’impianto di climatizzazione
L’impianto di climatizzazione pesa per circa il 30% dei consumi energetici totali negli edifici, e questa percentuale è destinata a crescere nelle strutture ospedaliere che devono porre una grande attenzione anche al trattamento dell’aria. Nelle strutture sanitarie gli impianti di climatizzazione devono infatti non solo garantire il benessere dei pazienti, ma soprattutto rispondere alle esigenze di processo legate alle attività mediche, come ad esempio le sale operatorie. Per questi motivi l’impianto di climatizzazione rappresenta, specie nelle strutture di nuova costruzione, un vero e proprio sistema ausiliario all’attività medica, assumendo quindi fondamentale importanza.
Refrigeratori ad alta efficienza con sorgente acqua
La produzione di fluidi nel nuovo ospedale di Ajaccio è affidata a 4 refrigeratori ad alta efficienza con sorgente acqua i-FX-W (1+i) 3402, a marchio Climaveneta, per una potenza frigorifera totale di quasi 4.000kW. i-FX-W(1+i) è un’unità che lavora costantemente in regime di massima efficienza, in ogni condizione di carico e in ogni stagione, con valori di ESEER (European Seasonal Energy Efficiency Ratio) che si attestano attorno all’ 8,54 e una percentuale media di riduzione dei costi del 23% rispetto ad un chiller con soli compressori a velocità fissa.
Fan coil e UTA
Per la distribuzione dell’aria nei vari corpi fabbrica sono invece stati previsti 640 fan coil di tipo a-LIFE e a-HWD2, tutti marchiati Climaveneta. Il trattamento dell’aria è invece affidato a 60 centrali trattamento aria Wizard di Climaveneta, cui si aggiungono altre 23 unità che fungono da estrattori. Nella fornitura sono previste anche 16 unità close control della gamma Accurate, che garantiscono il corretto funzionamento del data center ospedaliero.
Sistema di gestione e ottimizzazione
Tutto l’impianto di climatizzazione è controllato da ClimaPRO, il sistema di gestione e ottimizzazione di Climaveneta. ClimaPRO assicura la gestione e l’ottimizzare dell’intera sala macchine controllando ogni singolo componente direttamente coinvolto della produzione e nella distribuzione dell’energia termica e frigorifera e consentendo quindi di attuare strategie di controllo e ottimizzando le attività di manutenzione programmate e straordinarie.