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Climatizzazione, perché i termostati devono essere gestiti dall’hotel

Negare agli ospiti la possibilità di gestire la climatizzazione della camera garantisce un maggiore comfort e risparmio energetico

martedì 7 febbraio 2017 - Erika Seghetti

climatizzazione hotel

Vi è capitato di avere la sensazione che il termostato della vostra camera d’albergo non rispondesse ai vostri comandi? Probabilmente avevate ragione.
Una recente indagine del Wall Street Journal ha rivelato che la maggior parte dei termostati sono truccati al fine di ignorare i comandi degli ospiti. Insomma, potete toccare i pulsanti quanto volete ma alla fine sono i gestori della struttura alberghiera ad avere l’ultima parola sulla temperatura della vostra stanza.  

Sensori di movimento e controllo della temperatura

Sebbene questo atteggiamento possa provocare malcontento, molti hotel, tra cui l’Hilton, ritengono che questo controllo ‘dall’alto’ possa beneficiare gli ospiti, che spesso non si rendono conto delle conseguenze di una temperatura eccessivamente alta o bassa.
L’aumento del controllo deriva dall’installazione di sensori avanzati di movimento che stanno sostituendo i vecchi termostati meccanici. Se prima gli ospiti avevano la possibilità di gestire autonomamente l’impianto, i moderni sistemi tecnologici integrano il controllo nelle infrastrutture della stanza. Questo significa che i touchscreen che si trovano nelle camere sono spesso soltanto un qualcosa di scenografico e sui quali gli ospiti hanno ben poco potere.


‘Sul fronte dei termostati c’è stata una grande evoluzione tecnologica- ha dichiarato al WSJ Randy Gaines,  vicepresidente del settore Operations di Hilton- e stiamo ricevendo molte meno lamentele rispetto a qualche anno fa.”
Risparmio energetico

Non dare la possibilità agli ospiti di gestire autonomamente la climatizzazione in realtà li avvantaggia molto di più e diminuisce anche il rischio di danneggiamenti all’impianto, con conseguenti disagi e costi manutentivi.
Il New York Hilton sta utilizzando un sistema di controllo che mantiene le stanze vuote a una temperatura media di 25 gradi d’estate. Quando l’ospite ha fatto il check-in, il sistema automaticamente si setta sui 23 gradi, di modo che la camera possa avere questa temperatura nel momento in cui si apre la porta. Secondo i gestori dell’hotel, questo sistema ha consentito un risparmio energetico del 14% nel corso degli ultimi 8 anni.


Gli ospiti vanno istruiti sul funzionamento e sui benefici

Chiaramente non è sempre molto semplice convincere gli ospiti ad accettare una gestione centralizzata. Motivo per cui sono molti gli hotel che hanno scelto di spiegare la loro scelta tramite dei veri e propri video sulla piattaforma Tumblr o attraverso dei forum di discussione sulle pagine delle struttura alberghiera, come nel caso della catena degli hotel Disney.

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