Fondata nel lontano 1877, Ruffino s.r.l. si occupa di maturazione, stoccaggio, imbottigliamento e distribuzione di vino in tutto il mondo e ha la sua sede direzionale all'interno di una villa preesistente appositamente ristrutturata e riqualificata dal punto di vista energetico.
Molto attenta alle esigenze legate alle questioni ambientali ed eco sostenibili e del benessere dei luoghi di lavoro, l’azienda ha dato direttive su quello che doveva essere il risultato finale della ristrutturazione da eseguire. Il progetto è stato realizzato dallo Studio Tecnico Associato di Pontassieve (Firenze) che ha affrontato tutti gli aspetti legati l'efficienza energetica optando per soluzioni mirate alla flessibilità, all'affidabilità impiantistica, all'integrazione delle tecnologie e alla semplificazione della gestione e della manutenzione; da queste indicazioni abbiamo iniziato a concepire il progetto di riqualificazione energetica.
I tecnici hanno iniziato a prospettare subito la riqualificazione energetica dell’intero involucro edilizio, mediante realizzazione di isolamento delle pareti, dei solai e delle coperture, con più tipologie di interventi a seconda della struttura da isolare. Ciò ha permesso di offrire alla committenza un'ampia scelta di soluzioni impiantistiche, visti i risultati ottenuti, valutandone tutti gli aspetti. Tra le diverse possibilità offerte, si è optato per la realizzazione di un impianto con un sistema a volume di refrigerante variabile VRF, in pompa di calore di Toshiba, in sostituzione della vecchia caldaia a gas ed impianto interno con radiatori e fancoils.
NUOVO IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE. Diversi sono stati i motivi che hanno convinto la committenza ad adottare il VRF SMMSi di Toshiba. Tra questi troviamo la possibilità di un controllo accurato dei parametri di funzionamento dei terminali di ogni stanza/locale, anche da remoto, la possibilità per ogni utente di personalizzare i valori di temperatura e velocità di ventilazione, la semplice manutenzione che questi sistemi richiedono e l'efficienza in ogni condizione
di funzionamento grazie alla tecnologia inverter.
Si è dunque proceduto alla progettazione di un sistema di riscaldamento e climatizzazione che rendesse la palazzina completamente autosufficiente ed efficiente, in modo da poter utilizzare soluzioni più moderne che potessero anche in futuro essere alimentate da generatori a fonte rinnovabile (fotovoltaico ). Il sistema è così composto: 2 unità esterne ( due circuiti da 14HP ) e 23 unità interne ad alta efficienza con l'utilizzo di tipologie diverse (cassetta, a parete, canalizzabile, a pavimento da incasso), oltre a recuperatori d'aria di varie portate per un complessivo totale di 1900 mc/h.