La norma BS OHSAS 18001 costituisce oggi un riferimento internazionale sui requisiti dei sistemi di gestione della sicurezza, certificabili da terza parte, ed indica quali processi devono essere gestiti per il conseguimento degli obiettivi ed il mantenimento, o miglioramento, delle performance aziendali.
Tale certificazione- afferma Francesco Marella, ESH manager- è la conferma della volontà della Direzione di garantire le migliori condizioni di salute e sicurezza dei propri dipendenti e si integra, completandoli, con i sistemi Lean Manufactoring, ISO 9001 e ISO 14001 e Mod. 231 già in vigore in azienda. In Climaveneta, grazie all'iter di certificazione ed alla collaborazione attiva dei lavoratori, gli indici di frequenza e di gravità degli infortuni si sono ridotti notevolmente negli ultimi tre anni, stabilizzandosi su valori d’eccellenza.
Avvio del progetto Behaviour Based Safety
A conferma delle sue parole ci sono dati più che positivi: nello stabilimento di Bassano nel 2014 e in quello di Mignagola di Carbonera nel 2015 è stato raggiunto per la prima volta il record di tredici mesi senza infortuni e si prevede un’ulteriore miglioramento degli indici grazie al recente avvio del progetto “Behaviour Based Safety” (BBS), un metodo scientifico che ha l'obbiettivo di ridurre in modo significativo le occasioni di infortunio dei lavoratori.
Il metodo è nato alla fine degli anni 1970 negli USA e si è distinto per l'efficacia dei risultati e per l'ottenimento di un clima di lavoro più positivo e produttivo in tempi rapidi. Il principio si fonda sulla considerazione che oltre l’80% degli infortuni sul lavoro sono dovuti a comportamenti non sicuri. Studiare tali comportamenti e rafforzare quelli corretti con feedback positivi permette di creare un ambiente più sicuro e gratificante.Si tratta di un approccio opposto rispetto a quello cui siamo abituati: invece di vietare i comportamenti rischiosi con la BBS si vogliono infatti incoraggiare quelli virtuosi, esaltando il “potere” che il feedback positivo ha sul lavoratore che lo riceve e sui colleghi che ascoltano.
Il protocollo prescrive infatti un uso molto limitato della sanzione formale da usare solo nei confronti dei lavoratori che mettono a rischio la vita propria o quella dei colleghi. Questo perché è stato scientificamente dimostrato che un sistema ispettivo rigoroso è in grado di inibire i comportamenti a rischio, ma senza alcuna garanzia di efficacia nel tempo e, soprattutto, senza sostituire quei comportamenti pericolosi con i comportamenti corretti.
Sono certo- conclude Marella- che l’applicazione di questo sistema in Climaveneta, un’azienda dinamica e proattiva, porterà enormi vantaggi non solo in termini di sicurezza sul lavoro, ma anche di produttività, grazie al clima positivo e costruttivo che si rafforzerà tra tutti i lavoratori.