L’impegno di Clivet nella ricerca di soluzioni per il comfort sostenibile entra nel vivo con la partecipazione a due importanti progetti, finanziati dall’European Union’s Horizon 2020 research and innovation programme: Pro-GET-One e BuildHEAT. Il primo sviluppa un approccio integrato per affrontare due importanti esigenze negli edifici esistenti: gli aggiornamenti di sicurezza nelle zone sismiche e il consumo energetico quasi zero, da allineare agli obiettivi dell’UE di riduzione dei cambiamenti climatici.
Pro-GET-One propone un approccio pre-fab per ridurre significativamente i costi di rinnovamento strutturale, mentre per il risparmio energetico fornisce una strategia di decarbonizzazione basata sull’energia solare. Un punto fondamentale è il coinvolgimento degli abitanti: i residenti in due siti pilota in Grecia e nei Paesi Bassi saranno resi partecipi del processo di progettazione e attuazione fin dall’inizio, per prendere in considerazione il loro punto di vista e le loro motivazioni.
Ad Atene è già stata definita la configurazione degli impianti che verranno realizzati: Clivet installerà più di 100 fan coil, 4 pompe di calore centralizzate WSAN-XES (Storm) e 4 ELFOPack per rinnovare l’edificio in cui ha sede il collegio dell'Università, si potranno così confrontare soluzioni diverse, come la produzione centralizzata idronica e la decentralizzata con ELFOPack.
Pro-GET-One ha un budget totale di 5 milioni di euro, compresi i finanziamenti del programma di ricerca e innovazione Horizon 2020 dell'Unione europea. Le attività sono iniziate a maggio 2017 e dureranno fino all'aprile del 2021.
BuildHEAT mira invece a elaborare una serie di soluzioni di retrofit affidabili, energeticamente efficienti e convenienti per case multifamiliari. Per finanziare queste soluzioni innovative, più costose rispetto a quelle off-the-shelf, BuildHeat intende sfruttare gli investimenti privati e pubblici aggregando i clienti in comunità efficienti dal punto di vista energetico che risultano attraenti per i grandi investitori.
In questo modo non solo promuove importanti opportunità di sviluppo economico, ma anticipa anche la legislazione e sensibilizza l'opinione pubblica in materia di energia e ambiente, coinvolgendo l’intera filiera (proprietari, professionisti e investitori) nel processo di retrofit, per tutta la durata dei lavori. Le soluzioni integrate BuildHEAT consentono di ridurre il riscaldamento dell’ambiente e la richiesta di acqua calda sanitaria dagli standard attuali (170-190 kWh/m2y) a circa 50 - 70 kWh/m2y. Attraverso il retrofit di 3 case multifamiliari, BuildHEAT vuole favorire il benessere residenziale con prestazioni e comfort ad alta energia: il progetto coinvolge complessivamente oltre 120 abitazioni a Roma (IT), a Saragozza (Spagna) e a Salford (Regno Unito).
Nel mese di marzo 2019 a Saragozza si svolgerà un meeting generale, saranno inoltre installati ed avviati 53 ELFOPack di Clivet, il sistema di ventilazione meccanica con pompa di calore aria-aria che serve una singola abitazione con un piccolo campo fotovoltaico dedicato, dotato di un serbatoio per lo stoccaggio di acqua calda sanitaria. I vantaggi dell’impiego dei prodotti Clivet riguardano: l’autoconsumo autonomo di energia elettrica rinnovabile con ottimizzazione della produzione di ACS e ventilazione, in base alle esigenze abitative, il controllo e il monitoraggio dell'uso dell'energia.
In questa specifica applicazione ELFOPack è stato fornito con una particolarità tecnica che prevede la possibilità di alimentazione da rete e da PV ed impedisce l'immissione di potenza in rete, utilizzando la potenza solare in eccesso per alimentare una resistenza che scalda gli accumuli di acqua calda. Si tratta di una soluzione nuova che consente di ottenere la massima integrazione fra fotovoltaico e pompe di calore.
BuildHEAT è realizzato da 18 partner provenienti da 6 paesi europei: anche questo progetto ha ricevuto finanziamenti dal programma di ricerca e innovazione Horizon 2020 dell'Unione europea in base all'accordo di sovvenzione n. 680658, i lavori hanno avuto inizio nel 2015 e termineranno nel 2019.