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CNCE: avvio sperimentazione verifica durcOnLine in corso di validità

La CNCE sta ampliando l'attuale modalità di consultazione, in cooperazione applicativa, delle informazioni collegate al DurcOnLine, permettendo, con l'inserimento del solo codice fiscale dell'impresa, la verifica dell'esistenza di un DurcOnLine in corso di validità. Il servizio, successivamente ad un breve periodo di sperimentazione, sarà esteso progressivamente a tutte le Casse

venerdì 27 maggio 2022 - Redazione Build News

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“La CNCE sta ampliando l'attuale modalità di consultazione, in cooperazione applicativa, delle informazioni collegate al DurcOnLine, permettendo, con l'inserimento del solo codice fiscale dell'impresa, la verifica dell'esistenza di un DurcOnLine in corso di validità, servizio questo che, successivamente ad un breve periodo di sperimentazione, sarà esteso progressivamente a tutte le Casse”.

Lo rende noto la Commissione nazionale paritetica per le casse edili nella comunicazione n. 817 del 18 maggio 2022.

“Attualmente la CNCE ha previsto l'utilizzo del servizio, sia in modalità automatica sia con presidio dell'operatore, per le attività complementari collegate o collegabili alle istruttorie DurcOnLine, come notifiche preliminari e attività di verifica dei cantieri di competenza territoriale.

L'acceso alle funzionalità sopra indicate sarà possibile sottoscrivendo l'apposito modulo allegato alla presente, all'interno del quale sono indicati i vincoli del servizio e dove vanno indicati i referenti per il servizio stesso (da restituire all’indirizzo e-mail info@cnce.it).

In particolare sono indicati:

- il responsabile tecnico interno della Cassa Edile/Edilcassa ovvero il responsabile del servizio automatico (in assenza della figura va indicato il direttore);

- il referente tecnico (interno od esterno) ovvero colui che si occuperà delle implementazioni informatiche. Nel caso di società esterna va indicato anche il nome di quest'ultima.

Per entrambi i soggetti di cui sopra è importante indicare i contatti diretti necessari ad un eventuale contatto tempestivo da parte della CNCE.

L'attività operativa si articolerà in due fasi:

- la prima fase verterà sull'accesso all’ambiente di collaudo con test di coerenza del sistema della Cassa Edile/Edilcassa;

- la seconda fase vedrà il passaggio formale dall'ambiente di collaudo all'ambiente di produzione.

La struttura tecnica della CNCE si occuperà di fornire alle società sopra indicate dalle Casse tutte le informazioni necessarie per entrambe le fasi, compreso il primo test del servizio in ambiente protetto e del passaggio in ambiente reale di produzione.

Con lo scopo di avere indicazioni utili al miglioramento del servizio anche nella sua applicazione futura, si procederà durante la fase di sperimentazione ad acquisire le informazioni sulla quantità delle richieste effettuate e sul risultato raggiunto grazie all'utilizzo del servizio, per poi estenderlo progressivamente a tutto il territorio.

Sarà cura della CNCE fornire successivamente ulteriori dettagli in merito alla comunicazione delle citate informazioni.

Rimane comunque discrezione della CNCE valutare opportunamente le applicazioni sviluppate dalle Casse Edili/Edilcasse onde evitare carichi anomali del sistema, sia quello CNCE che quello degli istituti esterni interessati (Inps e Inail)”.

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