Con alcune novità rispetto alla previgente normativa (DLgs. 50/2016 e DM 14/2018 quale regolamento attuativo) il decreto legislativo 31 marzo 2023 n.36 (nuovo Codice dei Contratti) ed in particolare l’art. 37 e l’allegato I.5, sino a quando, come da comma 7 dello stesso art. 37, non sarà sostituto da corrispondente regolamento, ha confermato l’obbligo di redigere e pubblicare il programma triennale dei lavori ed il programma, anch’esso ora triennale, degli acquisti di beni e servizi.
Il citato allegato I.5 al Codice si compone di 10 articoli, nonché di schemi tipo (schede) per la programmazione dei lavori pubblici, di cui uno riferito all’elenco annuale, e per la programmazione degli acquisti di forniture e servizi; inoltre, esso detta le necessarie indicazioni per la redazione e la pubblicazione di tali schede, nonché dei loro eventuali aggiornamenti in corso d’anno.
Le Istruzioni ITACA
La Rete degli Osservatori Regionali dei Contratti Pubblici, quali uffici delle Regioni e delle Province autonome istituti anche al fine di fornire supporto alle stazioni appaltanti dei territori di competenza, nonché l’Istituto ITACA presso il quale la Rete ha il suo nodo di coordinamento, ha curato il documento “Istruzioni per la redazione del programma triennale dei lavori pubblici e del programma triennale degli acquisti di beni e servizi di cui all’art.37 d.lgs. 36/2023”, aggiornato al 21 marzo 2024. Esso fornisce indicazioni e chiarimenti in ordine al sopra citato allegato con particolare riguardo alle modalità di compilazione degli schemi-tipo per la programmazione.
In particolare, si intendono riportare e ricollegare fra loro, in maniera organica, le disposizioni normative e le ulteriori disposizioni del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti emanate tramite FAQ disponibili sul portale del Servizio Contratti Pubblici (SCP), integrandole con ogni ulteriore necessario richiamo o riferimento normativo e con le istruzioni operative per la redazione del programma.