Sulla Gazzetta ufficiale n. 23 del 29 gennaio, è pubblicata la delibera n. 62 del 26 novembre 2020 del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE), recante “Accordi di legalita'. Aggiornamento dei protocolli-tipo adottati con la delibera CIPE n. 62/2015”.
Con questa delibera il Cipe ha approvato gli schemi di Protocolli di legalità di cui all'art. 203 del Codice dei contratti pubblici (decreto-legislativo 18 aprile 2016, n. 50), e all'art. 6 del decreto 21 marzo 2017 del Ministro dell'interno e le relative linee guida.
Sono approvati gli schemi di Protocolli di legalita' relativi al contraente generale ed all'appaltatore e le linee guida di cui alla nota del 22 settembre 2020 del Ministero dell'interno, con la modifica di cui alle comunicazioni citate in premessa, che vengono allegati alla presente delibera, della quale formano parte integrante e sostanziale.
DECORRENZA. I bandi di gara pubblicati successivamente alla data di pubblicazione della presente delibera per l'affidamento di lavori di realizzazione delle infrastrutture e degli insediamenti prioritari, di cui all'art. 203 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, dovranno prevedere, a carico del contraente generale, del concessionario o dell'appaltatore che risultera' aggiudicatario, l'obbligo di stipulare con la Prefettura-Ufficio territoriale del Governo (UTG) competente e con la stazione appaltante i Protocolli di legalita' secondo gli schemi di cui al punto precedente.
MONITORAGGIO. In considerazione del carattere innovativo dei Protocolli di legalita' della presente delibera il C.C.A.S.I.I.P. procedera' a monitorare attentamente l'efficacia delle relative disposizioni e, nel caso si evidenzino fattispecie non considerate o criticita', proporra' a questo Comitato integrazioni o modifiche delle stesse.
In allegato la delibera