Sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.69 del 23 marzo 2018 è stata pubblicata la Delibera numero 138 del 21 febbraio 2018, con la quale l'Autorità anticorruzione ha approvato le Linee Guida n. 1 - Indirizzi generali sull’affidamento dei servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria - aggiornate al d.lgs. n. 56 del 19/4/2017.
Le Linee guida n. 1 aggiornate al decreto legislativo n. 56/2017 – CLICCA QUI - entrano in vigore il 7 aprile 2018, cioè il quindicesimo giorno successivo alla loro pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
In occasione dell’entrata in vigore del d.lgs. 56/2017, l’Autorità ha ritenuto opportuno procedere all’aggiornamento delle Linee guida n. 1, al fine di tener conto delle modifiche normative introdotte dal citato decreto e di alcune osservazioni e richieste di chiarimenti pervenute dalle stazioni appaltanti e dai professionisti. Inoltre, nell’ottica di tendere all’adozione di testi unici integrati, organici e omogenei per materia, si è ritenuto opportuno recepire all’interno delle Linee guida anche i chiarimenti forniti con il Comunicato del Presidente del 14 dicembre 2016.
L’aggiornamento è intervenuto a seguito di una consultazione pubblica che ha visto la partecipazione di 2 amministrazioni, 2 dipendenti pubblici, 6 associazioni di categoria, 3 società di ingegneria, 3 liberi professionisti e 2 altri soggetti, per un totale di 18 partecipanti.
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SOTTOSOGLIA. Sempre sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.69 del 23 marzo 2018 è stata pubblicata anche la Delibera Anac numero 206 del 1 marzo 2018 che aggiorna al Decreto Legislativo 19 aprile 2017, n. 56 le Linee Guida n. 4, di attuazione del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50, recanti “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici”.
Queste Linee guida n. 4 aggiornate – CLICCA QUI - entrano in vigore il 7 aprile 2018 e sono redatte ai sensi dell’articolo 36, comma 7, del Codice dei contratti pubblici che affida all’Anac la definizione delle modalità di dettaglio per supportare le stazioni appaltanti nelle attività relative ai contratti di importo inferiore alla soglia di rilevanza europea e migliorare la qualità delle procedure, delle indagini di mercato nonché la formazione e gestione degli elenchi degli operatori economici.
A seguito della modifica introdotta con il decreto legislativo 19 aprile 2017, n. 56 (cd. decreto correttivo), l’Autorità è altresì chiamata ad indicare specifiche modalità di rotazione degli inviti e degli affidamenti e di attuazione delle verifiche sull’affidatario scelto senza gara, nonché di effettuazione degli inviti in caso di esclusione automatica delle offerte anormalmente basse.
L'Anac ha recepito nel testo alcune osservazioni del Consiglio di Stato.
Tra le principali novità, sono previste più verifiche sugli affidamenti senza gara e, per agevolare le piccole e medie imprese, viene incentivata la rotazione degli inviti.
Viene chiarito che, per quanto riguarda gli affidamenti sottosoglia, le procedure aperte ai soggetti interessati consentono la non applicazione del principio di rotazione.