Il Consiglio dei Ministri n. 13 di ieri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte, ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo che, in attuazione dell’art. 1, comma 7, della legge 16 marzo 2017, n. 30, introduce disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, recante Codice della protezione civile.
Il testo – spiega il comunicato di Palazzo Chigi - opera una semplificazione normativa e delle procedure amministrative previste durante la fase di emergenza e di superamento dell’emergenza in caso di eventi calamitosi.
Inoltre, si interviene in modo da realizzare:
- un migliore flusso di scambio informativo negli eventi emergenziali fra tutti gli enti locali;
- una più corretta determinazione degli “ambiti territoriali e organizzativi ottimali” per assicurare lo svolgimento delle attività di protezione civile e un efficace coordinamento a ciascun livello territoriale, nel rispetto della funzione di coordinamento generale in capo al Dipartimento della protezione civile;
- il potenziamento dei sistemi di allertamento;
- la puntuale definizione delle modalità di organizzazione e svolgimento dell’attività di pianificazione di protezione civile;
- il potenziamento delle misure finalizzate ad assicurare la continuità amministrativa.
Infine, le disposizioni definiscono in modo più puntuale le responsabilità nell’ambito del Servizio nazionale della protezione civile e adeguano l’ordinamento agli obblighi relativi all’appartenenza del Servizio al Meccanismo di protezione civile dell’Unione europea.