“Il nuovo impianto e la rete di teleriscaldamento sono stati progettati con l’obiettivo della massima integrazione con il territorio e del più elevato livello di efficienza energetica, applicando, nella fase di progettazione e nella realizzazione dell’opera, le migliori tecnologie disponibili. Questo ha permesso non solo di assicurare livelli di emissione in atmosfera nel rispetto delle più recenti normative, ma anche di raggiungere uno standard di avanguardia ed eccellenza nel panorama della generazione elettrica in Italia”.
È quanto si legge in una nota di Eni riguardo all'inaugurazione venerdì scorso della nuova centrale di cogenerazione di Enipower a Bolgiano nel Comune di San Donato Milanese.
Alla cerimonia hanno partecipato il sindaco di San Donato Milanese, Andrea Checchi, e per Eni, Umberto Vergine, Midstream Gas&Power Chief Officer, e Daniele De Giovanni, Amministratore Delegato di Enipower.
TERZO MIGLIORAMENTO. La nuova centrale di cogenerazione rappresenta il terzo miglioramento del progetto di teleriscaldamento del 1955 voluto da Enrico Mattei quando furono progettati il villaggio di Metanopoli e i primi uffici di Eni. Come allora, anche i nuovi impianti sono alimentati a gas naturale, producono energia elettrica immessa sulla rete di trasmissione nazionale (60 MW) e forniscono calore a una larga parte del Comune di San Donato Milanese: numerose abitazioni private e utenze pubbliche nonché al Centro Direzionale di Eni.
Anche la rete di teleriscaldamento collegata alla centrale è stata recentemente incrementata nell’estensione e nei volumi di acqua trasportati e nel 2018, alla conclusione dei lavori, avrà una estensione complessiva di circa 37 Km, consolidando il primato in Italia di San Donato Milanese per quanto riguarda l’energia termica distribuita per abitante. L’estensione originaria era di 5 km ed era già cresciuta a 22 km prima dell’anno 2000.
CERTIFICAZIONI AMBIENTALI. La nuova centrale ha ottenuto a Luglio 2015 la Certificazione ISO 50001 e a Dicembre 2014 la Convalida Ambientale EMAS.