Le rigide condizioni climatiche a cui sono esposti i parcheggi nei mesi invernali, le sollecitazioni chimiche e meccaniche e gli agenti atmosferici attaccano le superfici - già soggette al carico dei veicoli – e possono creare danni che, se trascurati, rischiano di compromettere l’intera struttura. Ispezioni regolari e interventi di manutenzione tempestivi fanno sì che i parcheggi restino fruibili e sicuri.
Triflex, azienda specializzata nelle soluzioni impermeabilizzanti liquide a base di PMMA – che trovano applicazione in tetti piani, tetti verdi, balconi, terrazze, parcheggi, segnaletica orizzontale, applicazioni in edifici e costruzioni industriali e progetti speciali quali impianti sciistici e di produzione di energia, soggetti a sollecitazioni meccaniche molto intense – ha elaborato una check list da utilizzare come guida per l’ispezione dei parcheggi da svolgere due volte l’anno, in primavera e in autunno.
I 17 punti che compongono la check list rappresentano i principali aspetti che gli operatori devono tenere presenti per effettuare delle ispezioni efficaci, in grado di indirizzare verso l’intervento manutentivo corretto.
1. Il parcheggio è esposto agli agenti atmosferici? Nelle aree di parcheggio all’aperto la probabilità di danni è maggiore, per la continua esposizione agli agenti atmosferici, e si consiglia di eseguire un‘ispezione a intervalli regolari, in primavera e in autunno.
2. Che aspetto ha la superficie? Se si riscontrano delaminazioni sulla superficie o sui cordoli, crepe di piccole e grandi dimensioni e altre difformità è necessario consultare un esperto per un‘ispezione più approfondita e valutare l’entità del danno.
3. Che aspetto ha la sottostruttura del piano parcheggio? Punti umidi e efflorescenze nella parte inferiore del piano di parcheggio sono segnali di danneggiamento e infiltrazioni. Durante l’ispezione è quindi necessario osservare la parte sottostante del parcheggio al piano superiore.
4. Il sistema di drenaggio è stato correttamente installato? Un sistema di drenaggio perfettamente funzionante è essenziale per evitare perdite, infiltrazioni e per proteggere l’intera struttura. Oltre alle zone dove si trovano i tombini, è necessario verificare anche tutti i giunti.
5. Si formano pozzanghere sul ponte parcheggio? La presenza di acqua stagnante nelle aree di parcheggio è il segnale di un problema di drenaggio che rischia di creare danni da umidità alla struttura. È necessario verificare che le superfici abbiano una pendenza del 2% verso il drenaggio ed intervenire tempestivamente.
6. Gli scarichi sono privi di fogliame ed altri elementi che possono ostruire il fluire
dell’acqua? Spesso la presenza di acqua stagnante è causata dalla presenza di fogliame nel sistema di drenaggio, che dovrebbe essere ispezionato a intervalli regolari.
7. In quali condizioni sono le rampe e le rampe a spirale? Rampe, rampe a spirale e passi carrabili sono soggetti a traffico pesante, il che significa che cordoli, giunti e dettagli sono particolarmente a rischio e i segni di usura sono abrasioni e solchi. Questi difetti devono essere corretti prontamente, per non compromettere la sicurezza della struttura.
8. I giunti sono integri? I giunti necessitano di essere ispezionati a intervalli regolari per valutare l’eventuale presenza di crepe o altri danni, che devono essere riparati immediatamente per evitare infiltrazioni e danni alla struttura.
9. I raccordi con i componenti verticali sono intatti? I raccordi tra la superficie, i supporti e le pareti verticali devono avere una tenuta completamente impermeabile e non presentare crepe o spazi vuoti. Qualora si dovessero riscontrare difformità in tal senso, è necessario procedere subito con l’impermeabilizzazione per mettere al sicuro la struttura da possibili infiltrazioni.
10. Ci sono segni di perdite tra componenti e materiali differenti? In un parcheggio integro e funzionante, non dovrebbero esserci punti di infiltrazione nei raccordi tra componenti diversi – parti prefabbricate in calcestruzzo, travi e supporti – e tra materiali diversi come cemento e acciaio. Se questi venissero ravvisati, sarebbe necessario un intervento tempestivo per fermare le infiltrazioni.
11. Che aspetto ha il rivestimento? Se viene rilevato un danno iniziale al rivestimento del parcheggio è necessario consultare un esperto Triflex, per evitare che l’umidità penetri al suo interno e valutare l’intervento di manutenzione ottimale.
12. Alcune parti della sottostruttura sono visibili? Non dovrebbero esserci scheggiature che si estendono al rinforzo, ad esempio sulla sottostruttura. Le riparazioni del calcestruzzo sono essenziali per non compromettere la capacità portante dell‘edificio.
13. Sono visibili delle cavità in superficie? Le cavità sotto la superficie sono segnali di degrado iniziali che possono rapidamente trasformarsi in buche. Questo tipo di problematica deve essere affrontato immediatamente, per non compromettere la fruibilità del parcheggio.
14. Che aspetto hanno le ringhiere, le barriere di sicurezza e i guard rail? Queste strutture dovrebbero essere ispezionate per verificare che siano impermeabilizzate e ancorate. La presenza di ruggine indica il rischio di danni alla superficie.
15. La resistenza allo scivolamento e la segnaletica sono efficaci? Per garantire la sicurezza del parcheggio ed evitare eventuali incidenti sono indispensabili spazi adeguatamente contrassegnati e superfici resistenti allo scivolamento.
16. Nelle aree interne sono presenti punti umidi? Punti umidi, intonaci o muffe sulle pareti interne devono essere esaminati immediatamente per non mettere a rischio la salute di chi frequenta il parcheggio ed evitare il danneggiamento dell’edificio.
17. È possibile osservare una crescita incontrollata della vegetazione? La crescita incontrollata della vegetazione, la fuoriuscita di piante dalle crepe e la formazione di muschio sulla struttura sono indicatori di un problema che necessita di essere indagato e risolto.