Fisco

Come monitorare la temperatura in un data center

I sistemi di data logger WiFi consentono il monitoraggio automatizzato della temperatura e i dati non devono essere scaricati o salvati ma vengono memorizzati automaticamente nel Cloud

lunedì 20 giugno 2016 - Erika Seghetti

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Risponde Testo Spa


 

La capacità delle aziende di funzionare a pieno regime oggi dipende praticamente ovunque dalla disponibilità dei server. Anche brevi periodi di inattività possono ripercuotersi negativamente sull'azienda. Per questo motivo i fattori di rischio, come temperature troppo elevate in una sala server, devono essere ridotti il più possibile.

Perché è cruciale monitorare la temperatura in una sala server?  

In tutti gli ambienti che ospitano server in funzione bisogna mantenere la giusta temperatura. Se fa troppo caldo, il rischio di guasti aumenta notevolmente. Nonostante l'impianto di condizionamento sia attivo, picchi di attività inaspettati possono a volte causare un imprevedibile incremento termico. Ma come è possibile tenere sotto controllo anche la temperatura della sala server? Testo offre un sistema automatico di monitoraggio della temperatura, che funziona in modo indipendente e documenta i dati misurati (es. per gli auditor che conducono controlli ISO).


Come funziona il monitoraggio della temperatura con una rete di data logger WiFi?

Grazie al sistema di data logger WiFi testo Saveris 2 nei vari punti di misura, i data logger WiFi registrano la temperatura in continuo e trasmettono i dati misurati al Cloud Testo, tramite la rete LAN wireless esistente. I dati vengono memorizzati automaticamente (non è più necessario salvare su hard disk o server). Si può accedere ai dati in qualsiasi momento, tramite smartphone, tablet o PC. Ciò consente di controllare e documentare la temperatura in modo semplice e flessibile. Se la temperatura raggiunge valori critici, viene inviato un allarme sotto forma di SMS o e-mail, in modo da poter contrastare prontamente possibili guasti.


Qual è il vantaggio di un sistema di misura con data logger WiFi rispetto ai data logger convenzionali?

Una volta che i data logger WiFi sono collegati alla rete LAN wireless, ci si può affidare al monitoraggio automatizzato della temperatura. Non è necessario controllare i display dei termometri, né scaricare i dati dai logger né tantomeno suddividere i dati misurati prima di salvare. Nel Cloud Testo è possibile trovare tutti i  dati, archiviati e ordinati. Per accedere ai dati non serve un PC ma è sufficiente lo smartphone o il tablet per richiamare i dati o esportare report. Se l'incremento di temperatura nella sala server è troppo elevato, esiste una funzione di allarme che avvisa in caso di anomalie.

E' anche possibile dedurre dai dati che si può abbassare il sistema di condizionamento in modo da risparmiare sui costi. Ulteriore vantaggio: poiché il Cloud si trova in Germania, la protezione dei dati è assicurata.

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