Le infrastrutture verdi sono un concetto interessante, ma quanto sono efficaci? A porsi la questione è un team di ricercatori dell'Università dell'Illinois che sta utilizzando una tecnica matematica tradizionalmente utilizzata nell'ingegneria del terremoto per determinare il funzionamento e l'efficacia delle infrastrutture verdi, con l'obiettivo di comunicare i risultati che verranno raccolti a progettisti, pianificatori urbani e sviluppatori.
I tetti verdi sono superfici piane e ricche di vegetazione realizzate sulle superfici degli edifici e progettate per catturare l'acqua piovana e filtrare tutto ciò che viene rilasciato nell'ambiente.
"Questi sistemi sono stati pensati per attenuare il deflusso delle acque piovane, che vengono filtrate, rimuovendone eventuali contaminati. Una risposta intelligente in un'ottica di resilienza e di sostenibilità- spiega Reshmina William, una degli studenti coinvolti nel progetto.
Ma finora non è stata considerata la probabile variabilità delle prestazioni dei sistemi che sono soggetti a un forte peso, a condizioni atmosferiche che possono essere avverse e che potrebbero vanificarne l'efficacia anche solo da un punto di vista di filtrazione.
Il modello di curva di fragilità applicato ai tetti verdi
Per misurare le prestazioni dei tetti verdi i ricercatori hanno pensato di utilizzare un concetto matematico apparentemente non correlato chiamato curve di fragilità.
"L'ingegneria dei terremoti ha un problema simile perché è difficile prevedere le conseguenze che un sisma potrà provocare su un edificio- spiega la studentessa- L'infrastruttura verde è soggetta a una variabilità maggiore, ma è proprio ciò che rende le curve di fragilità ideali per comprendere e definire il tipo di dinamiche coinvolte".
La fase di test ha presto l'implementazione nel campus universitario di uno strumento per misurare l'umidità del suolo, la quantità di pioggia, la temperatura, l'umidità e molte altre variabili che sono collegate al loro modello di curva di fragilità.
"Questa è una situazione unica perché la maggior parte dei tetti verdi non hanno apparecchiature di controllo, quindi è difficile per gli scienziati studiare quello che sta succedendo", ha dichiarato William. "Uno dei maggiori ostacoli all'accettazione delle infrastrutture verdi è la percezione del rischio finanziario. La gente vuole sapere se il beneficio di un tetto verde può giustificarne il costo e quindi abbiamo bisogno di raccogliere dati a riguardo."
William ha affermato anche che l'obiettivo principale di questa ricerca è quello di facilitare la comunicazione tra scienziati, responsabili politici, sviluppatori e pubblico in generale circa il rischio finanziario e il vantaggio ambientale nell' assumersi una spesa che non è di poco conto.