È ancora in vigore il credito d’imposta sulle commissioni Pos a favore di imprese e professionisti?
Renato S.
risponde FiscoOggi
La risposta è affermativa. L’articolo 22 del decreto legge n. 124/2019 ha introdotto, a favore di imprenditori e lavoratori autonomi, un’agevolazione fiscale sui pagamenti elettronici.
La disposizione prevede, nella sua attuale formulazione, la concessione di un credito d’imposta del 30% delle commissioni addebitate per le transazioni effettuate mediante carte di credito, carte di debito o prepagate, emesse da operatori finanziari soggetti all’obbligo di comunicazione previsto dall’articolo 7, comma 6, del Dpr n. 605/1973.
Il beneficio, per il quale non è prevista una data di scadenza, spetta anche per le commissioni addebitate sulle transazioni effettuate con altri strumenti di pagamento elettronici tracciabili.
Si ricorda, infine, che il credito d’imposta può essere richiesto per le commissioni dovute in relazione alle cessioni di beni e alle prestazioni di servizi rese nei confronti di consumatori finali dal 1° luglio 2020 e spetta a condizione che i ricavi e i compensi conseguiti nell’anno precedente siano stati non superiori a 400.000 euro.