“Domani” – ha dichiarato Angelo Carlini Presidente Assistal – “prenderemo parte ai lavori della Commissione consultiva centrale per il rilevamento del costo dei materiali da costruzione del MIMS con l’obiettivo di integrare il paniere dei materiali, in vista dell’estensione delle misure compensative anche per il secondo semestre 2021. È senz’altro un segnale positivo, che ci fa intendere, quantomeno, che si ha la consapevolezza del perdurare del problema. Tuttavia, riteniamo che la misura individuata, vale a dire un fondo da 100 milioni per gli aumenti registrati nei lavori pubblici, sia una misura del tutto inappropriata. Le ragioni sono molteplici e fondano sul principio realistico che ci troviamo davanti ad una situazione talmente eccezionale da dover individuare una misura altrettanto straordinaria.”
“Quello che ci aspettiamo” - ha concluso Carlini - “oltre ad un’integrazione e ad un aggiornamento delle voci, è anche una svolta politica, affinché si intraprenda un percorso veloce e mirato per la risoluzione del problema. E’ indispensabile ripristinare l’equilibrio di mercato che consente alle imprese di operare e di poter accedere alle gare pubbliche e private. Allo stato attuale, i lavori sono insostenibili e le imprese non sono nelle condizioni di poter accogliere i progetti di realizzazione del PNRR. L’unica strada è quella di prevedere dei ristori relativi anche al 2020 e di rivedere quanto previsto per il primo semestre 2021 al fine di ridare ossigeno alle imprese; infine, introdurre una nuova metodologia a partire dal 2022 che sia in grado di fotografare concretamente le condizioni di mercato.”
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