Domenica 6 marzo Europa e Asia sono state unite dal terzo ponte sul Bosforo. L’ultimo “concio chiave” di chiusura dell’impalcato è stato saldato, dopo avere avviato le opere di costruzione nel 2013.
Il ponte sospeso ospita sul proprio impalcato un’autostrada a 8 corsie (4 per senso di marcia) separate da 2 linee ferroviarie, tutte allo stesso livello. Il ponte è del tipo ibrido sospeso-strallato, con una larghezza pari a 59 metri e una luce libera di 1,4 chilometri. Il ponte è parte di un progetto più ampio, The Northern Marmara Highway Project, che prevede nel suo complesso la realizzazione di circa 190 chilometri di autostrada a 8 corsie. I lavori sono realizzati con la formula del BOT (Build-Operate-Transfer) e prevedono un investimento totale di oltre 3 miliardi di USD, finanziato su base project finance.
Astaldi è presente in Turchia dagli anni '80, dove ha già realizzato una tratta dell’Autostrada dell’Anatolia, la Metropolitana di Istanbul, lo scalo internazionale dell’Aeroporto di Milas-Bodrum e l’Haliç Bridge di Istanbul. Ad oggi, il Gruppo è impegnato nel completamento degli oltre 400 chilometri dell’Autostrada Gebze-Orhangazi-Izmir e dell’Etlik Integrated Health Campus di Ankara, uno dei più grandi complessi sanitari in costruzione in Europa.