L’analisi delle compravendite realizzate attraverso le agenzie del Gruppo Tecnocasa sul territorio nazionale nel primo semestre del 2015 evidenzia che il 9,2% degli acquisti è stato effettuato da soggetti in pensione.
I pensionati nel 59,2% dei casi hanno comprato l’abitazione principale, nel 26,2% dei casi hanno comprato per investimento ed infine il 14,6% degli acquisti ha riguardato la casa vacanza. Rispetto ad un anno fa (I semestre 2014) aumentano le percentuali di acquisti per investimento e per casa vacanza (rispettivamente del +1,5% e del +4,6%). Restando su questo target di acquirenti si è constatato che solo il 15,8% degli acquisti è stato effettuato con l’ausilio di un mutuo, mentre l’84,2% della compravendite è avvenuto senza l’intervento da parte di istituti di credito. Rispetto al primo semestre del 2014 diminuisce ulteriormente la percentuale di coloro che acquistano senza mutuo, un anno fa infatti si attestava sul 17,1% contro il 15,8% di questo semestre.
Le richieste dei pensionati si sono concentrate maggiormente sui trilocali (35,2%), seguiti dai bilocali (28,1%) e dai quattro locali (14,4%); ville, villette, rustici, case indipendenti e semindipendenti compongono insieme il 14,6% degli acquisti.
Il 65,8% dei pensionati che ha acquistato attraverso le agenzie del Gruppo Tecnocasa è coniugato, il 18,4% è vedovo, l’8,5% è celibe/nubile e il 7,3% è separato/divorziato.
Spostando l’attenzione sui venditori risulta che un quasi un terzo di coloro che hanno venduto casa nel primo semestre del 2015 è un soggetto in pensione (31,6%). Il 44,0% dei pensionati ha venduto per reperire liquidità, il 42,4% per migliorare la qualità abitativa ed il 13,6% per trasferirsi in un altro quartiere o in un’altra città.