Nelle pompe di calore a CO2 la presenza di fluidi ad alta temperatura in ingresso al gas-cooler implica una minore capacità frigorifera ed una bassa efficienza energetica. Adottare un ciclo economizzato è uno dei metodi più facilmente applicabili per migliorarne le performance. Purtroppo tali sistemi sono piuttosto complessi e richiedono l’installazione di due differenti compressori oltre ad accessori che agevolino la distribuzione dell’olio.
Officine Mario Dorin Spa ha creato un nuovo compressore transcritico a 4 cilindri, modello CDHP2500, da utilizzare su un impianto test a pompa di calore aria-acqua da 50kW per la produzione di acqua ad alta temperatura in sostituzione dei tradizionali boiler a gas per il riscaldamento di ambiente a mezzo dei classici radiatori.
Grazie alle caratteristiche del compressore, il flusso principale raffredda il motore venendo indirizzato a 3 cilindri, mentre l’aspirazione che avviene sul quarto cilindro viene fatta defluire attraverso una porta separata, detta porta economizzata. Secondo punto di forza del compressore è il collettore esterno dove avviene la compressione e che assicura un bassissimo grado di trasferimento di calore dalla compressione alla aspirazione.
I risultati hanno evidenziato che con temperature ambiente da -10 a +35 °C si poteva ottenere dal ciclo acqua calda a 80 °C, ideale per riscaldamento ed acqua a 40 °C ideale per uso domestico.
L’azienda offrirà una gamma dedicata per uso in pompa di calore composta da 8 modelli a 4 cilindri, derivati dalla ormai super apprezzata Serie CD Transcritica, con volumi spostati nel 1° stadio di compressione da 7,1 a 20 m3/h, potenza nominale del motore da 15 a 50HP, tutti con rapporto volumetrico 3:1 e con pressioni PSs 100 bar e PS 150 bar e con capacità di riscaldamento da 40 a 110 kW (Tair 7 °C e Tinw 40 °C Toutw 80 °C).