Ogni smartphone Android presente nelle aree colpite dal terremoto, se dotato di Gps (Global positioning system) e camera fotografica, può trasformarsi in un terminale in grado di inviare immagini e dati con riferimenti spaziali e cronologici precisi.
In questo modo, crolli, danneggiamenti, situazioni di difficoltà, potranno essere segnalati e diventare parte del sistema informativo in tempo reale.
E’ questo lo scopo dell’App geoSDI Collect messa a disposizione dal laboratorio geoSDI del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche), in collaborazione con AlienData. Tramite l’app sarà infatti possibile caricare informazioni di vario tipo direttamente sulla mappa e visualizzare quelle inserite dagli altri. E’ possibile ad esempio scattare una foto ad un edificio crollato, ad una strada non praticabile, a persone bisognose di aiuto e pubblicarla immediatamente su una mappa disponibile a tutti i soccorritori.
In particolare è possibile segnalare posizioni e caricare immagini relative a: aiuti alla popolazione, centri medici – farmacie, crolli, luoghi di culto, danni imminenti, ospitalità, servizi, soccorso animali, telecomunicazioni (hot spot Wi-Fi) e trasporti.