“Ridare centralità alla progettazione per realizzare architetture di qualità e consentire ai professionisti, soprattutto giovani, di dare spazio alle loro idee, alle loro competenze e alla loro creatività. Per questo motivo il Consiglio Nazionale degli Architetti ha fortemente apprezzato l’iniziativa #ScuoleInnovative che rappresenta sicuramente una azione importante per la promozione del concorso di architettura. Serve, però, fare di più: promuovere i concorsi di progettazione – e non solo di idee come prevede il bando per le #ScuoleInnovative - ed affidare al vincitore del concorso tutti e tre i livelli della progettazione perché questo farebbe compiere quel vero salto di qualità al settore delle opere pubbliche del nostro Paese che assicuri finalmente ai cittadini opere utili ed anche belle”.
Lo ha dichiarato Giuseppe Cappochin, presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori in occasione dell’incontro “Scuole Innovative tra architettura e pedagogia”, organizzato dall'Ordine degli Architetti di Roma e Provincia in collaborazione con la Struttura di missione della presidenza del Consiglio dei Ministri per l'Edilizia scolastica e con il Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca.
“Tutto ciò nella consapevolezza - ha proseguito - che la qualità dell’architettura rappresenti l’elemento imprescindibile di tutti i processi di trasformazione del territorio ancor di più quando il promotore delle trasformazioni è un soggetto pubblico che, oltretutto, ha il compito di rappresentare un punto di riferimento anche per i soggetti privati”.
Per quanto riguarda il ruolo sociale e non solo culturale che l’iniziativa #ScuoleInnovative assegna agli istituti scolastici, Cappochin ha sottolineato come “sia fortemente condivisibile ed apprezzabile che si punti a farne dei “poli civici” aperti alla condivisione ed alla progettazione di attività da parte di tutti i cittadini, nonché punti di riferimento nei quartieri e nel territorio”.
Va ricordato, infine, che il bando per le #ScuoleInnovative prevede il ricorso alla procedura on line, attraverso la piattaforma “Concorrimi” messa a disposizione dall’Ordine degli Architetti di Milano e Provincia.