Compensazione secca, diretta e universale tra i debiti della Pubblica Amministrazione verso le imprese e i debiti fiscali e contributivi delle imprese.
È la proposta di Confartigianato in relazione alla quale “si stima che in un anno i versamenti allo Stato dalle imprese fornitrici utilizzabili per la compensazione è di 25,0 miliardi, importo che rappresenta oltre un terzo (34,8%) dei 71,6 miliardi di euro a cui ammonta il debito della P.A. nei confronti delle imprese”.
Nel 2014 i debiti commerciali della Pubblica amministrazione ammontano a 71,6 miliardi. Recenti valutazioni di Confartigianato dei dati Eurostat evidenziano che, anche dopo gli interventi varati a partire dalla primavera del 2013, nel 2014 l’Italia rimane il Paese europeo con il più alto debito commerciale verso le imprese per beni e servizi – per la sola parte di spesa corrente – e pari al 3,0% del Pil, la più alta dell’Unione Europea; anche una recente analisi della Banca d’Italia indica che “il fenomeno dei debiti commerciali delle AP non è ancora stato ricondotto entro limiti fisiologici”.