“Le indiscrezioni sulla prossima manovra di bilancio sono particolarmente negative per un settore immobiliare già duramente colpito dall’annuncio della revisione del catasto, a proposito della quale torniamo ad invitare al rispetto della decisione parlamentare del 30 giugno scorso”.
Lo dichiara il presidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa, in merito al Documento programmatico di bilancio (Dpb) approvato in Consiglio dei ministri all’unanimità e inviato in serata a Bruxelles (LEGGI TUTTO).
In particolare, destano forti preoccupazioni l’eliminazione del bonus facciate al 90 per cento e la mancata proroga del superbonus al 110 per cento per le case unifamiliari e le unità immobiliari funzionalmente indipendenti.
Il primo è un incentivo utilissimo, essendo finalizzato a riqualificare le nostre città, e molto utilizzato da famiglie e imprese. Il secondo è fondamentale per rendere più sicure e più efficienti tante abitazioni frequentemente di proprietà di famiglie a basso reddito (non sono le ‘villette’ di cui si favoleggia in queste ore) e in molti casi collocate in aree a rischio sismico.
Auspichiamo che le forze politiche di maggioranza inducano il Governo a rivedere le proprie scelte, che paiono finalizzate a far venir meno proprio gli incentivi più applicati. La limitazione del superbonus, peraltro, si pone in netto contrasto con le aspettative del comparto alimentate dallo stesso Esecutivo e creerà ulteriore tensione su un mercato già fortemente stressato dalla mancanza di materiali e di imprese disponibili nonché dagli aumenti spropositati dei costi degli interventi”.
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