Via libera in Conferenza Unificata al Dpcm che approva il Piano strategico nazionale della mobilità sostenibile per il rinnovo del parco autobus di Regioni e città metropolitane con mezzi a basso impatto.
Il Piano prevede lo stanziamento di 3,7 miliardi di euro nel periodo 2019-2033 (2,2 miliardi per le Regioni e 1,5 miliardi di euro per le Città metropolitane) per il ricambio del parco autobus di trasporto pubblico locale e regionale con vetture elettriche, a metano e a idrogeno.
Le risorse del Piano verranno erogate in 3 periodi quinquennali a partire dal 2019, in base a criteri prefissati (che terranno conto ad esempio del numero di passeggeri trasportanti e del numero di mezzi circolanti) su tre graduatorie distinte: una per i comuni capoluogo di città metropolitane e Comuni capoluogo di provincia ad alto inquinamento di PM10 e biossido di azoto; una per i comuni e le città metropolitane con più di 100.000 abitanti; una per le Regioni.
Il Dpcm, atteso da tempo e che il Governo sta ora portando a termine, prevede inoltre che al sud debba andare non meno del 34% delle risorse stanziate.
“È stato raggiunto – spiega il MiSE - un pieno accordo fra le parti in relazione alla nuova proposta, frutto dell’intenso lavoro svolto in questi mesi dal tavolo interministeriale (MEF, MIT, MiSE, MATTM, MS), che ha raccolto esperienze, analisi e suggerimenti sia degli interlocutori istituzionali sia dei principali stakeholder.
Il nuovo Piano per la mobilità sostenibile, che ha rivisto la proposta elaborata dal precedente Governo basata su un’ipotesi di rinnovo del parco circolante con veicoli diesel, prevede un impegno statale complessivo al 2033 di 3,7 miliardi di euro per nuovi mezzi e relative infrastrutture di supporto, nonché quasi 2 milioni di euro per studi e ricerche e 100 milioni di euro per il sostegno alla filiera produttiva.
Nella nuova versione del Piano sarà, inoltre, incentivato all’80% l’acquisto di nuovi autobus e bus urbani elettrici a zero emissioni con la possibilità, per le Regioni, di realizzare studi per la trasformazione del trasporto in elettrico. Quanto alla mobilità extra-urbana, si prevedono incentivi all’80% per i bus a metano, mentre per le aree meno dotate dal punto di vista infrastrutturale si prevedono sostegni ai veicoli ibridi”.
“Possiamo dirci molto soddisfatti per aver raggiunto il pieno accordo sul nuovo Piano per la mobilità sostenibile”, ha dichiarato il Sottosegretario al Ministero dello Sviluppo economico Davide Crippa.