Sono stati pubblicati e disponibili on line, sul sito dell'Autorità nazionale anticorruzione, il terzo e quarto working paper della Collana scientifica dell'Autorità: ‘L’Anac e la disciplina dei conflitti di interessi’ (pag. 97) - e ‘La prassi dell’Anac in materia di conflitto di interessi’ (pag. 82) - entrambi di Angelo Lalli, Arianna Moreschini e Marco Ricci.
Il primo volume descrive il quadro normativo sui conflitti di interessi nello svolgimento degli incarichi amministrativi. Numerose fonti normative si dedicano al tema e si intersecano tra loro. Di conseguenza, il complesso apparato di misure di prevenzione e di rimedi non è privo di incongruenze o difficoltà applicative. L’Autorità Nazionale Anticorruzione, in questo contesto, possiede un ruolo di grande importanza, vigilando sui conflitti di interessi, interpretando la normativa, nonché evidenziando i problemi e le criticità che contraddistinguono quest’ultima.
Il secondo analizza la prassi dell’Anac in materia di conflitti di interessi. Dopo l’analisi di alcuni profili comuni alle fattispecie di inconferibilità e di incompatibilità di cui al d.lg. n. 39 del 2013, lo studio approfondisce l’esame delle fattispecie stesse in relazione alle questioni interpretative di maggior rilievo messe in luce dall’Autorità mediante i propri atti di segnalazione, nonché attraverso le delibere sui casi concreti. Il lavoro rileva anche il contributo dell’Anac in tema di conflitti di interessi disciplinati da fonti normative diverse dal decreto citato, nonché di conflitti di interessi non disciplinati da fonte normativa (conflitti c.d. strutturali) in relazione ai quali l’Autorità non dispone di specifici poteri.
In allegato i due documenti