Alla luce del conflitto in Ucraina e delle sue conseguenze sui prezzi dell’energia, l’Agenzia Internazionale dell’Energia (Aie) e la Commissione Europea hanno realizzato “Playing my part”, un documento rivolto ai cittadini dell’Unione, con nove semplici azioni per ridurre le bollette energetiche, limitare la dipendenza dell'Europa dai combustibili fossili russi e tagliare le emissioni di gas serra.
Queste raccomandazioni, basate sui piani in 10 punti realizzati recentemente dall’Aie per diminuire la dipendenza UE dal gas naturale russo e ridurre i consumi di petrolio, si tradurrebbero per una famiglia tipo in un risparmio medio in bolletta di circa 450 euro l’anno. L’Aie spiega inoltre che se tutti i cittadini UE seguissero i nove consigli sia a casa che sul posto di lavoro, il risparmio annuale sarebbe equivalente a 220 milioni di barili di petrolio, sufficienti per riempire 120 superpetroliere, e a circa 17 miliardi di metri cubi di gas, in grado di riscaldare quasi 20 milioni di abitazioni.
Nel dettaglio, i nove consigli pratici di “Playing my part” sono: abbassa il riscaldamento e usa meno aria condizionata; regola la temperatura della tua caldaia; lavora da casa; usa la tua automobile in modo più economico; riduci la velocità sulle autostrade; lascia l'auto a casa la domenica nelle grandi città; cammina o vai in bicicletta per brevi tragitti invece di guidare l’auto; utilizza i mezzi pubblici; preferisci il treno all’aereo.
Realizzato per sensibilizzare i cittadini europei sui vantaggi del risparmio energetico e sull'importanza di porre l'efficienza energetica al centro della pianificazione e degli investimenti, il documento è stato presentato, nel corso di una tavola rotonda virtuale, dal direttore esecutivo dell'Aie, Fatih Birol, e dalla direttrice generale per l’Energia della Commissione europea, Ditte Juul Jørgensen. All’incontro hanno preso parte i ministri di vari stati membri dell’Unione Europea e i rappresentanti di sindacati e associazioni dei consumatori.