È on line l'edizione 2022 del rapporto Energia nel settore Trasporti, nel quale il GSE ricostruisce le diverse componenti dei consumi energetici nel settore dei trasporti in Italia e le dinamiche che hanno caratterizzato gli anni più recenti, sulla base di dati statistici e di monitoraggio armonizzati a livello europeo.
Nel 2021 i consumi di energia nel settore dei trasporti in Italia sono stimati in circa 37 Mtep, un valore poco inferiore a un terzo (32%) dei consumi energetici complessivi del Paese; rispetto al 2020 - anno fortemente condizionato dagli effetti della pandemia, che ha colpito i trasporti in modo particolare - si rileva un incremento di circa 6,5 Mtep (+21%). La maggior parte dei consumi finali settoriali è costituita da prodotti petroliferi (oltre il 90% del totale) e in particolare dal diesel (60%), utilizzato in misura quasi tripla rispetto alla benzina. Le altre fonti – biocarburanti, elettricità, gas – concentrano insieme il restante 10% circa del totale. Tra le modalità di trasporto, invece, i consumi maggiori sono associati alla mobilità stradale, seguita dall'aviazione.
Il documento illustra inoltre, come di consueto, i dati sui biocarburanti immessi in consumo in Italia, con approfondimenti su materie prime e Paesi di produzione. Nel 2021, in particolare, sono stati consumati circa 1,7 milioni di tonnellate di biocarburanti, costituiti principalmente da biodiesel (91%); rispetto all'anno precedente si rileva un incremento del 15% circa.
Il capitolo conclusivo è infine dedicato ai risultati dell'attività GSE di monitoraggio dell'obiettivo europeo relativo alla quota di energia rinnovabile nel settore dei trasporti - che nel 2021 è stimato intorno all'11% - con approfondimenti sulle definizioni e sui diversi criteri di contabilizzazione indicati dalla normativa UE.
Il documento, arricchito da nuove elaborazioni tematiche e confronti internazionali rispetto alle precedenti edizioni, è disponibile nella sezione Statistiche del sito GSE.