La contabilizzazione del calore rappresenta uno strumento di grande interesse nell’ambito degli interventi per il contenimento dei consumi energetici. Essa consente di gestire in autonomia e indipendenza il riscaldamento negli edi ci dotati di impianto centralizzato oppure allacciati ad un’utenza centralizzata di teleriscaldamento.
Fino ad alcuni anni fa la ripartizione dei consumi veniva effettuata in modo qualitativo, sulla base di criteri a dir poco approssimativi, come ad esempio i millesimi di proprietà o il volume dell’unità immobiliare, che se da un lato sono metodi semplici ed immediati, dall’altro risultano certamente errati, perché non tengono assolutamente in considerazione i reali consumi da parte degli utenti.
Quindi, per l’utente singolo poter regolare autonomamente la temperatura e i consumi del proprio appartamento pagando soltanto in base all’effettivo uso del riscaldamento significherebbe un concreto risparmio.
A questa esigenza in Italia si è risposto nel corso degli anni proponendo l’installazione di impianto autonomo di riscaldamento per singolo appartamento, che offre l’indubbio vantaggio di poter gestire autonomamente i tempi di accensione e temperatura. Tuttavia, questo tipo di impianto comporta anche alcuni svantaggi che si traducono in maggiori costi di installazione e gestione per il singolo utente.
Ecco, quindi, che la soluzione più vantaggiosa è l’adozione di un sistema centralizzato con contabilizzazione del calore, in grado di unire i vantaggi dell’impianto centralizzato (autonomie di scala, con minori costi) all’autonomia e all’indipendenza di un impianto singolo.
In questo e-book, realizzato dall'ing. Filippo Busato, non solo viene presentato il quadro legislativo, ma soprattutto il significato di contabilizzazione diretta e indiretta, corredato dagli errori frequentemente più commessi nei ripartitore di calore. L’obiettivo del lavoro è quello di evidenziare che ciascuna tecnica presenta vantaggi e svantaggi e che l’incertezza di misura dipende, oltre che dallo strumento, dalle condizioni di installazione e di utilizzo.
BUONA LETTURA!
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SOMMARIO
EFFICIENZA ENERGETICA, LE DIRETTIVE
Direttiva 2012/27/UE del 25 ottobre 2012
D.Lgs 102/2014 - Il Recepimento in Italia
COS’È UN SISTEMA DI CONTABILIZZAZIONE
Perimetro competenze
La contabilizzazione
Scopi di un sistema di contabilizzazione
Tipologie di contabilizzazione
Tipologie di impianto termico
Applicabilità (UNI 10200 – criteri ripartizione spese risc. e ACS)
Caratteristiche sistemi diretti e indiretti
Evoluzione tecnologica
CONTABILIZZAZIONE DIRETTA
Generalità
Dimensionamento
Montaggio
Impiego
Controlli metrologici (DM 155/2013)
Ripartizione consumi ACE e contabilizzazione energetica
Effetti di installazione sui contatori di energia termica
Gli effetti di installazione (dispositivi)
CONTABILIZZAZIONE INDIRETTA
Protocolli di comunicazione
Importanza di un protocollo aperto
Ripartitori elettronici (UNI EN 834)
Totalizzatori compensati (UNI/TR 11388)
Totalizzatori Gradi-Giorno (UNI 9019)
ERRORI NEI RIPARTITORI DI CALORE
LA RIPARTIZIONE DEI CONSUMI PER LA CLIMATIZZAZIONE INVERNALE (UNI 10200:2015)
CONCLUSIONI