Nel discorso tenutosi alla Camera questa mattina e che ha dato il via all’iter del voto di fiducia al nuovo esecutivo, il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha confermato, tra le priorità, la necessità di “una legge che garantisca il giusto compenso per i lavoratori non dipendenti, al fine di evitare forme di abuso e sfruttamento” e l’attuazione di "politiche per la messa in sicurezza del territorio, per il contrasto al dissesto idrogeologico e per l'accelerazione della ricostruzione delle aree terremotate”.
“Abbiamo ascoltato con interesse il discorso del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e siamo molto soddisfatti che al centro dell’agenda politica del nuovo Governo ci sia il tema della ricostruzione delle aree colpite dal sisma e l’approvazione di una legge per il giusto compenso dei lavoratori indipendenti. Condividiamo questi obiettivi, già presenti nella bozza delle linee programmatiche, ribadendo la piena disponibilità della Fondazione ad intavolare un dialogo virtuoso e costruttivo con le istituzioni e tutte le parti coinvolte affinchè questi propositi diventino presto risultati concreti”. Così ha dichiarato il Presidente di Fondazione Inarcassa, Egidio Comodo.
“Non è più il momento di aspettare per l’approvazione di una legge che garantisca il giusto compenso ai liberi professionisti, in particolare quelli delle professioni tecniche, il cui lavoro è sinonimo di garanzia di qualità delle opere e dei servizi erogati al cittadino. Inoltre – ha aggiunto Comodo – è necessario lavorare insieme per rafforzare tutti quegli strumenti che possano incidere sulla sicurezza della propria abitazione e ridurre i rischi sismici, come il sisma bonus e l’eco bonus. L’impegno da parte del Presidente Conte di visitare i comuni colpiti dal sisma è un primo fondamentale passo verso la realizzazione di questo traguardo, che vede anche gli sforzi della Fondazione, insieme a CNI e CNAPPC, già al lavoro sulla II Giornata Nazionale per la Prevenzione Simica, che si terrà il 20 ottobre nelle piazze delle principali città italiane” - ha concluso il Presidente di Fondazione Inarcassa.