Nella seduta del 23 novembre scorso il Consiglio nazionale degli ingegneri ha approvato le “Linee guida per la verifica della relazione sul contenimento dei consumi energetici”, che intendono essere un concreto aiuto sia per i tecnici comunali che per i professionisti nell’applicazione dei decreti ministeriali del 26 giugno 2015, agevolando, da una parte, il compito di verifica dei funzionari e, dall’altra, la verifica della correttezza del proprio operato dei professionisti che operano nel settore.
“L’obbligatorietà della relazione sul contenimento dei consumi energetici (ex legge 10/1991) e la verifica delle prescrizioni puntuali da rispettare a seconda dei diversi tipi di intervento edilizio sono argomentazioni sulle quali si verifica spesso la disomogeneità sia della documentazione prodotta dai progettisti sia delle richieste documentali da parte dei tecnici comunali.
Un chiarimento sul tipo di documentazione e sugli specifici contenuti si ritiene pertanto utile e doveroso.” si legge nella premessa.
APPLICAZIONE DELLE NORMATIVE RELATIVE ALL’EFFICIENZA ENERGETICA DA PARTE DELLA P.A. E DEGLI ENTI LOCALI. Scopo delle linee guida “è anche quello di fornire alle Amministrazioni Statali e Locali indicazioni per una più estesa applicazione delle normative in materia di efficienza energetica e fonti rinnovabili di energia e comunque di tutela dell’ambiente.
A fronte della grande importanza sia in termini economici che ambientali che riveste l’efficienza energetica esistono ancora oggi distonie organizzative nell’applicazione delle numerose disposizioni di legge in materia da parte degli Enti preposti.”
In allegato le Linee guida