Al 1° settembre 2016 risultano ammesse all’incentivo del Conto Termico 1.0 21.707 richieste, 120 in più rispetto al mese precedente, per un totale di incentivi complessivamente impegnati pari a circa 81 milioni di euro (+1,37 milioni), di cui circa 65 milioni di euro (+0,98 milioni) riconducibili ad interventi effettuati da Soggetti privati e circa 16 milioni di euro (+0,39 milioni) ad interventi effettuati da Amministrazioni pubbliche.
Lo ha comunicato il Gse che ha aggiornato, in Home page, il contatore che consente di visualizzare i principali dati relativi all’andamento del meccanismo incentivante introdotto dal DM 28 dicembre 2012 (“Conto Termico”).
L’impegno di spesa annua cumulata per il 2016 è di circa 33 milioni di euro, di cui circa 26 milioni di euro per i Soggetti privati e circa 7 milioni di euro per le Amministrazioni pubbliche.
Tali importi, per il Conto termico 1.0, sono fermi al 1° luglio 2016 poiché l’attivazione di nuovi contratti nel semestre in corso (luglio – dicembre 2016) comporterà l’incremento di spesa del 1°semestre 2017, con il pagamento della prima rata il 31 gennaio 2017.
Con la contrattualizzazione delle richieste inviate secondo il Conto termico 2.0, gli importi dell’incentivo saranno erogati entro i 30 giorni successivi al bimestre in cui ricade la sottoscrizione della scheda-contratto.
L’impegno di spesa annua cumulata per il 2017 è di circa 17,5 milioni di euro (+0,63 milioni), di cui circa 1,5 milioni di euro (dei 200 mln. disponibili) riconducibile alle Amministrazioni pubbliche e circa 16 milioni di euro (dei 700 mln. disponibili) a Soggetti privati.