Un impegno di spesa complessivo per l'anno 2023 pari a 338 milioni di euro, di cui 158 per interventi di privati e 180 per quelli realizzati dalle PA (dei quali 39 milioni mediante prenotazione). Rispetto al mese precedente, incremento dell'impegno di spesa di circa 10 milioni di euro.
Questi i dati al 1° luglio 2023 del contatore del Conto Termico, aggiornato dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE), che monitora l'andamento degli incentivi impegnati, previsti dai D.M. 28/12/2012 e D.M. 16/02/2016, per la realizzazione di interventi di efficienza energetica e di impianti termici alimentati a fonti rinnovabili.
Tutti gli importi impegnati rientrano nei limiti di spesa annui
Tutti gli importi impegnati rientrano nei limiti di spesa annui previsti, come modificati dal D.L. 13/2023, convertito con legge 21 aprile 2023, n.41 (articolo 47, comma 9 bis): per privati 500 milioni di euro, PA 400 milioni, prenotazioni 200 milioni.
Dall’avvio del meccanismo nel 2013 al 1° luglio 2023, sono pervenute circa 631 mila richieste di incentivi e risultano impegnati 1 miliardo e 995 milioni di euro, di cui 665 milioni di euro per interventi realizzati dalle PA, e 1 miliardo e 330 milioni di euro per interventi realizzati da privati.