I danni causati dalla contraffazione di articoli di marca in Germania si aggirano intorno ai 50 miliardi di euro. La perdita di posti di lavoro e le riduzioni del fatturato rappresentano una sfida enorme per le aziende. Contemporaneamente i consumatori devono fare i conti con una scarsa qualità, con l’usura e addirittura con i rischi per la salute. L’industria tedesca dei sanitari combatte contro le falsificazioni dei prodotti di marca, assumendo un forte impegno nella creazione di articoli di qualità, promuovendo produzioni ecocompatibili, offrendo garanzie e trasparenza nella gestione del personale.
A prima vista in quanto a forma, colore e funzione sembrano identici, ma un secondo sguardo e l’utilizzo rivelano che il prodotto non è lo stesso. La contraffazione degli articoli di marca perseguita i produttori di sanitari da decenni. Le progressive tendenze come la globalizzazione, Internet e gli strumenti tecnici, quali ad esempio le stampanti 3D, favoriscono lo sviluppo dei plagi.
I falsi non rappresentano un’alternativa conveniente in termini di prezzo rispetto all’originale. Sono semplicemente un inganno, che sembra inoffensivo ma che invece comporta rischi incalcolabili - sostiene Wolfgang Burchard, portavoce di Blue Responsibility, iniziativa tedesca impegnata nel proporre soluzioni sanitarie sostenibili e nell'ideazione della stanza da bagno di domani.
MINACCIA PER L'ECONOMIA. La falsificazione dei prodotti di marca rappresenta un’enorme minaccia: il plagio vanifica gli investimenti nella ricerca e nello sviluppo. In Germania sono stati così distrutti migliaia di posti di lavoro qualificati, ponendo le aziende di fronte a grandi sfide. Anche se si riesce a preservare i posti di lavoro, le perdite economiche causate dalla pirateria causano un notevole ammanco: secondo uno studio del 2015 della Ernst&Young, i danni per le aziende tedesche si aggirano attorno ai 56 miliardi di euro all’anno.
APPREZZAMENTO DEGLI ORIGINALI. Oltre a produttori di sanitari, distributori ed installatori, anche i consumatori finali sono interessati da considerevoli rischi di sicurezza in quanto i plagi sono di qualità insufficiente rispetto ai prodotti originali. In Germania l’industria e le aziende d’installazione sono obbligate a utilizzare solo materiali che rispettino le norme e quindi che garantiscano la purezza dell'acqua potabile. Ma i prodotti contraffatti solo raramente hanno i requisiti richiesti per materiali e pigmenti nel settore dell'acqua potabile. Inoltre i prodotti falsificati favoriscono la trasmissione d’infezioni: una valvola di ritegno ad esempio, rappresenta un rischio per l’inquinamento batterico nell’intero impianto dell'acqua potabile. Materiali pessimi che influiscono sulla qualità dell'acqua potabile, la stabilità meccanica insufficiente e i rischi di lesioni non rappresentano solo un pericolo per la salute, ma comportano anche notevoli danni d’immagine per le rispettive aziende. Il design può naturalmente essere copiato a grandi linee, ma non la qualità della manifattura.
PIU' INIZIATIVE. È bene avere fiducia, ma controllare è ancora meglio. In linea con questo motto, i fornitori di prodotti sanitari tedeschi, come ad esempio Neoperl, eseguono ispezioni regolari durante le fiere e monitorano attentamente gli sviluppi dei mercati in Asia e in particolare in Cina. In caso di violazione dei diritti di proprietà, si procede per vie legali contro i produttori e anche contro i fornitori. L’obiettivo è quello eliminare i plagi in modo permanente dal mercato. Molti plagi sono inoltre riconoscibili dalla mancanza dei marchi di controllo e naturalmente dalla scarsa qualità di materiali e lavorazione. Ma per i clienti finali questi aspetti sono molto difficili da rilevare. Se vogliono andare sul sicuro rimane loro solo la possibilità di rivolgersi ad aziende che acquistano i loro prodotti dai distributori all’ingrosso realmente specializzati. Oggi con la pratica degli acquisti online, il rischio di imbattersi in un plagio è ancora più elevato.
PRODURRE IN MODO SOSTENIBILE. Proprio per i materiali di scarsa qualità e le sostanze inquinanti e nocive per la salute, i plagi non soddisfano assolutamente le esigenze della sostenibilità. L’usura precoce non è economicamente quantificabile. Inoltre la mancanza di garanzia dei plagi non prevede diritti di recesso per gli utilizzatori, con la conseguente insoddisfazione del cliente. Anche dal punto di vista della sicurezza possono insorgere problemi, ad esempio quando l’acqua viene alterata dall’inserimento di prodotti non originali. I plagi non sono pertanto economicamente, ecologicamente o socialmente sostenibili.
“Dobbiamo difenderci contro la progressiva contraffazione degli articoli di marca” - afferma Wolfgang Burchard. Una misura efficace, ad esempio, è rappresentata dalle ispezioni doganali condotte in occasione di ISH. Ispezioni attivate a partire dal 2007 e che hanno condotto negli anni al sequestro di oltre 200 prodotti.