“Via libera allo sblocco di oltre 34 milioni di euro per garantire ai territori montani un supporto concreto nel contrasto al dissesto idrogeologico. Finanziamenti che attraverso il Ministero sono stati recuperati dal soppresso Fondo nazionale integrativo per i Comuni Montani, grazie ai quali decine di Enti locali avranno la possibilità di intervenire e progettare lavori utili”.
Lo rende noto il Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli.
“Una novità importante di questo provvedimento è la possibilità, per i Comuni, di utilizzare queste risorse non solo per i lavori effettivi di contrasto al dissesto idrogeologico ma anche per la progettazione esecutiva. In questo modo anche quei Comuni sprovvisti di ufficio tecnico potranno essere in grado di predisporre adeguati studi di fattibilità e di stilare un progetto vero e proprio.
A beneficiare di questi contributi sono 79 Comuni totalmente montani di tutte le regioni italiane, che potranno così disporre di circa mezzo milione di euro ciascuno.
La somma precisa recuperata dal Fondo è pari a 34.350.771,09 euro.
Nei giorni scorsi con decreto direttoriale abbiamo già liquidato in acconto a favore dei bilanci comunali circa il 25%, pari a 7.852.132,15 euro. La restante parte del 75% sarà vincolata in funzione del contrasto al dissesto idrogeologico e verrà erogata in base a progettualità e programmazione degli Enti beneficiari.
Prosegue dunque il nostro impegno a supporto dei territori montani, un patrimonio del nostro Paese che possono e devono essere non solo valorizzati ma anche sostenuti a dovere. Il mio lavoro va esattamente in questa direzione”, conclude Calderoli.
IN ALLEGATO la tabella dei comuni beneficiari (ad eccezione della Regione Valle D'Aosta, la cui quota è pari a 467.650,89 euro).