Eurostat, l'Istituto statistico della Commissione europea, ha pubblicato oggi una nota di orientamento aggiornata su come registrare i contratti di rendimento energetico nei conti delle amministrazioni pubbliche.
La nota di orientamento riveduta chiarisce le norme contabili da applicare al trattamento dei contratti di rendimento energetico, proseguendo il lavoro già intrapreso da Eurostat al fine di chiarire le norme contabili per diversi tipi di investimenti pubblici, tra cui la Guida al trattamento statistico dei partenariati pubblico-privato, pubblicata l'anno scorso.
L'Europa – ha dichiarato Marianne Thyssen, Commissaria per l'Occupazione, gli affari sociali, le competenze e la mobilità dei lavoratori, nonché responsabile per Eurostat - ha bisogno di investimenti. Con questa nota di orientamento indichiamo in che modo le amministrazioni pubbliche possono effettuare investimenti nel pieno rispetto dei principi della contabilità pubblica, anche nel settore energetico. Facilitare gli investimenti in misure di efficienza energetica adempie anche un'importante funzione sociale, dato che i miglioramenti riguarderanno edifici pubblici tra i quali anche gli alloggi sociali.
L'efficienza energetica – ha aggiunto Miguel Arias Cañete, Commissario per l'azione per il clima e l'energia - è una priorità: passiamo dalle parole alle azioni. Grazie alla nota di orientamento riveduta pubblicata oggi sarà più facile per scuole, ospedali ed altri edifici pubblici, che costituiscono oltre il 10% del patrimonio edilizio nell'UE, investire nel miglioramento dell'efficienza energetica. Le misure di efficienza energetica sono anche strumenti importanti per combattere la povertà energetica, che questa Commissione intende affrontare alle radici.
I contratti di rendimento energetico nel settore pubblico offrono una soluzione pratica per aumentare l'efficienza energetica degli edifici pubblici e di altre infrastrutture pubbliche, poiché gli investimenti iniziali possono essere realizzati da un partner privato e ripagati dai risparmi energetici garantiti. Spesso però i contratti di questo tipo contengono anche elementi di un contratto di noleggio, servizi, locazione, vendita o prestito, che ne rendono complessa la registrazione. Su richiesta degli Stati membri Eurostat ha lavorato con gli Istituti nazionali di statistica (INS) per trovare il modo più appropriato di registrare i contratti di rendimento energetico nella contabilità delle amministrazioni pubbliche, giungendo alla nota di orientamento pubblicata oggi.