Una diminuzione delle procedure per le forniture e i servizi e un aumento assai significativo – circa il 297% – delle procedure per l’affidamento di lavori determinato da venti importanti appalti in ambito ferroviario, autostradale ed energetico, per un importo di oltre 30 miliardi di euro.
È quanto emerge dal rapporto sul mercato dei contratti pubblici del secondo quadrimestre del 2022 (maggio-agosto) elaborato da Anac.
Rispetto al quadrimestre precedente (gennaio-aprile 2022) dunque, il secondo quadrimestre dello scorso anno è stato caratterizzato, a livello di importo, da una diminuzione delle forniture di circa il 25%, da una riduzione dei servizi di circa il 12% e da un aumento assai significativo dei lavori di circa il 297%.
IL RAPPORTO NEL DETTAGLIO. Le forniture hanno rappresentato circa il 30% dei 108,7 miliardi complessivi, i lavori oltre il 47%. Tra gli appalti che hanno determinato tale aumento, nel rapporto viene citato, in particolare, un appalto in concessione di oltre 19 miliardi di euro per la progettazione, la costruzione e la gestione dell'autostrada regionale Interconnessione del Sistema Viabilistico Pedemontano con il raccordo autostradale diretto Brescia-Milano, per un periodo di 63 anni.
In termini numerici si ha una diminuzione rispetto al quadrimestre precedente nel settore delle forniture di circa il 19% ed un aumento nel settore dei lavori e dei servizi rispettivamente del 48,5% e del 11,1%.
LA SITUAZIONE A LIVELLO CONGIUNTURALE E TENDENZIALE. Rispetto al quadrimestre dell’anno precedente (maggio- agosto 2021) invece, si registra, in termini di numerosità, una diminuzione delle procedure a livello dei lavori del -12,4%, di contro ad un aumento, in termini di importo, del +234,9. Le forniture aumentano a livello di numerosità rispetto al quadrimestre dell’anno precedente facendo registrare un aumento del 14,1% e un aumento, a livello di importo, del 39,9%. Si mantengono sostanzialmente costanti invece i servizi che in base ad un aumento del numero di procedure pari all’8,6% aumentano a livello di importo, sempre rispetto al quadrimestre anno precedente, solo del 3,2%.
Rispetto al secondo quadrimestre del 2021, l’analisi comparata per procedura di scelta del contraente mostra un importante incremento, in termini di importo, per le procedure aperte nei settori ordinari (+119,1%) dovuto in particolare all’appalto già citato delle autostrade lombarde pari a oltre 19 miliardi di euro e un significativo aumento delle procedure negoziate previa pubblicazione del bando nei settori speciali (+438,2%), crescita dovuta a particolari appalti di significativo importo in ambito ferroviario e/o energetico. Sempre a livello di importo, si registra invece una flessione negativa delle procedure ristrette sia nei settori ordinari sia in quelli speciali (rispettivamente del -47,3% e del -67,0%) e una diminuzione degli affidamenti diretti nei settori speciali (-31,8%).
A livello di numerosità, invece, si registra per i settori ordinari un aumento delle procedure aperte e delle procedure negoziate senza previa pubblicazione del bando, che aumentano rispettivamente del +23,4% e del +33,4%; per i settori speciali si registra un incremento delle procedure negoziate previa pubblicazione del bando e degli affidamenti diretti che aumentano rispettivamente del +42,2% e del +20,8%. Sempre a livello di numerosità si registra una flessione delle procedure ristrette in entrambi i settori, ordinari e speciali, che diminuiscono rispettivamente del -30,7% e del -28,4%.