Sulla Gazzetta Ufficiale del 5 luglio 2023 è pubblicata la legge 3 luglio 2023, n. 87, “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 10 maggio 2023, n. 51, recante disposizioni urgenti in materia di amministrazione di enti pubblici, di termini legislativi e di iniziative di solidarietà sociale”, in vigore da oggi 6 luglio.
Contribuenti Isa
Tra le varie misure, la legge prevede che i contribuenti Isa (Indice Sintetico di Affidabilità fiscale), i quali dichiarano ricavi o compensi di ammontare non superiore al limite stabilito per ciascun indice con decreto Mef, tenuti a versare le imposte derivanti dalla dichiarazione dei redditi entro il 30 giugno 2023, possono farlo entro il prossimo 20 luglio senza alcuna maggiorazione. Di conseguenza, è cambiata anche la tabella di marcia delle dilazioni.
Il differimento vale non soltanto per coloro che adottano gli indici sintetici di affidabilità fiscale o che presentano cause di esclusione dagli stessi, compresi i minimi (articolo 27, comma 1, Dl n. 98/2011) e i forfettari (articolo 1, commi da 54 a 89, legge n. 190/2014), ma anche per chi ha i requisiti elencati al comma 3-sexies e partecipa a società, associazioni e imprese.
Una faq dell'AdE sulle scadenze
Alla domanda sul nuovo scadenzario dei versamenti risultanti dalle dichiarazioni fiscali dei soggetti Isa congrui e coerenti, scaturito dallo spostamento del pagamento delle imposte dal 30 giugno al prossimo 20 luglio, l’Agenzia delle entrate ha risposto pubblicando sul proprio sito una faq con due esaurienti tabelle delle singole scadenze. Negli schemi, uno per i titolari di partita Iva, l’altro per i non titolari, sono riportati, per ciascun numero di rata, i giorni e i mesi entro i quali effettuare i pagamenti e, in corrispondenza, gli eventuali interessi.