Con decreto del Ministero dell’interno del 29 gennaio 2018 in applicazione alle disposizioni contenute all’articolo 1, comma 854, legge 27 dicembre 2017 n. 205, è stato approvato il modello di certificazione informatizzato, da utilizzare da parte dei comuni ai fini della richiesta dei contributi di cui all’articolo 1, comma 853, della medesima legge n. 205 del 2017, per interventi riferiti a opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici (compresi quelli scolastici) e del territorio.
Come segnalato nel citato decreto ministeriale, la richiesta da parte dei comuni deve essere formulata al Ministero dell’interno-Direzione Centrale della Finanza Locale, esclusivamente con modalità telematica, tramite il Sistema Certificazioni Enti Locali (AREA CERTIFICATI TBEL, altri certificati), accessibile dal sito internet della stessa Direzione, alla pagina
http://finanzalocale.interno.gov.it/apps/tbel.php/login/verify a decorrere dal 29 gennaio 2018 e fino alle ore 24:00 del 20 febbraio 2018, a pena di decadenza.
Tale sistema è in linea con l’attività intrapresa da tempo da questa Direzione Centrale nell’ambito delle disposizioni in materia di dematerializzazione delle procedure amministrative della Pubblica Amministrazione che prevedono, tra l’altro, la digitalizzazione dei documenti, l’informatizzazione dei processi di acquisizione degli atti e la semplificazione dei medesimi processi di acquisizione.
In applicazione dei processi di dematerializzazione delle procedure amministrative della Pubblica Amministrazione richiamati l’eventuale trasmissione dei modelli con modalità diversa da quella prevista dal richiamato decreto approvativo del certificato in argomento non saranno ritenute valide ai fini del rispetto dell’adempimento e quindi saranno escluse le certificazioni che verranno trasmesse con modalità diverse da quella prescritta dal citato decreto.
E’ comunque facoltà degli enti interessati, che avessero necessità di rettificare il dato già trasmesso prima della scadenza del termine fissato, produrre una nuova certificazione, comunque attraverso un ulteriore invio telematico come sopra indicato. In tale circostanza, attraverso la procedura informatica predisposta, l’ente dovrà preliminarmente procedere ad annullare la precedente certificazione prima di poter tramettere un nuovo modello. La certificazione annullata perderà la sua validità, sia per quanto concerne la data di trasmissione, che per quanto attiene al dato inserito.
Si consiglia, pertanto, di porre attenzione in tale operazione.
Possono fare domanda tutti i Comuni esclusi quelli che hanno già beneficiato del "Bando periferie". Ciascun Ente locale può fare richiesta di contributo per una o più opere pubbliche e non può chiedere contributi di importo superiore a 5.225.000 euro complessivi. Qualora l’entità delle richieste pervenute superi l’ammontare delle risorse disponibili (150 milioni per il 2018, 300 per il 2019 e 400 per il 2020), l’attribuzione sarà effettuata a favore dei Comuni che presentano la minore incidenza dell’avanzo di amministrazione, al netto della quota accantonata, rispetto alle entrate finali di competenza.
Obbligatorio inserire il CUP e, per gli edifici scolastici, il codice dell’Anagrafe dell’edilizia scolastica.
Il comunicato con le istruzioni per la compilazione del modello