L'articolo 81 del disegno di legge di bilancio 2024, approvato dal Governo e trasmesso in prima lettura al Senato, modifica l’articolo 51 della legge 160/2019 inerente ai contributi per la progettazione in favore degli enti locali.
In coerenza con le previsioni del nuovo Codice degli appalti (d.lgs. 36/2023), è stato eliminato il richiamo alla progettazione “definitiva ed esecutiva” favorendo così la spesa per gli interventi di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico, di messa in sicurezza ed efficientamento energetico delle scuole, degli edifici pubblici e del patrimonio comunale, nonché per investimenti di messa in sicurezza di strade. Inoltre, il fondo viene integrato prevedendo 300 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2024 al 2026 (prima erano 200 mln) e confermando invece i 200 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2027 al 2031.
In una prima nota sul testo della Manovra, l'Anci (Associazione nazionale dei comuni italiani) ricorda che i Comuni trasmettono la richiesta del contributo al Ministero dell’interno entro il 15 gennaio di ciascun anno di riferimento (art. 52, co. 1, L. 160/2019), attraverso la Piattaforma di Gestione delle Linee di Finanziamento (GLF), integrata nel sistema di Monitoraggio delle Opere Pubbliche (MOP), sulla base di uno specifico modello di certificazione predisposto dal Ministero. Entro il 28 febbraio dell’anno di riferimento il Ministero dell’interno determina l’ammontare del contributo per ciascun comune (art. 53, co. 1). Entro sei mesi dall’emanazione del decreto di assegnazione gli enti hanno l’obbligo di assumere l'obbligazione giuridicamente vincolante relativa alla stipula del contratto di affidamento dell'incarico di progettazione (art. 56, co. 1, come modificato dall’art. 8-bis, co. 6, lett. a, del dl 13/2023).
Le risorse relative alle annualità 2022 (280 mln di euro) e 2023 (350 mln di euro) sono state assegnate con i decreti del Ministero dell’interno rispettivamente del 10 giugno 2022 e del 28 ottobre 2022, quest’ultimo contenente lo scorrimento della graduatoria delle richieste ritenute ammissibili per l'anno 2022.
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