Con un comunicato stampa il ministero dell’Economia e delle Finanze annuncia l’imminente emanazione del Dpcm che dispone l’auspicata proroga al 30 settembre, del termine di presentazione del modello Redditi 2021, da parte di coloro che hanno chiesto il nuovo Cfp previsto dal “Sostegni bis”, basato sul calo di fatturato patito nel periodo 1° aprile 2020 - 31 marzo 2021 rispetto ai precedenti dodici mesi e che per ottenerlo per intero dovevano presentare la dichiarazione dei redditi in anticipo, cioè entro il 10 settembre.
La decisione è arrivata tenendo conto delle perplessità manifestate dagli ordini professionali e dalle associazioni di categoria in merito alla complessità della compilazione delle dichiarazioni dei redditi, determinata dalle numerose informazioni aggiuntive che il contribuente deve fornire, in relazione alle svariate misure di sostegno introdotte nel 2020.
Il decreto in itinere, in sostanza, modifica la scadenza prevista dall’articolo 1, comma 24, del decreto legge n. 73/2021 (il “Sostegni bis”) e differisce al 30 settembre 2021 il termine per la trasmissione del modello Redditi 2021 da parte dei soggetti interessati, vale a dire i titolari di partita Iva attiva alla data di entrata in vigore del Dl in questione, residenti o stabiliti nel territorio italiano, che producono reddito agrario o svolgono attività d’impresa, arte o professione, con ricavi o compensi 2019 non superiori a 10 milioni di euro.
Per tutti gli altri contribuenti, invece, la scadenza per l’invio del modello dichiarativo resta il 30 novembre.
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