Ultime notizie

Contributo Superbonus 2024, dall'Agenzia delle Entrate le regole per accedere

Con il provvedimento del 18 settembre, il direttore dell’AdE ha definito il contenuto informativo, le modalità e i termini di presentazione dell’istanza per il riconoscimento del contributo a fondo perduto previsto per le spese riguardanti gli interventi edilizi 2024 detraibili al 70%

venerdì 20 settembre 2024 - Alessandro Giraudi

shutterstock_2123192897 fonte Shutterstock

Con il provvedimento del 18 settembre 2024, il direttore dell’Agenzia delle entrate ha definito il contenuto informativo, le modalità e i termini di presentazione dell’istanza per il riconoscimento del contributo a fondo perduto previsto per le spese riguardanti gli interventi edilizi 2024 detraibili al 70%.

L’articolo 1, comma 2, del decreto-legge 29 dicembre 2023, n. 212 convertito dalla legge 22 febbraio 2024, n. 17, ha previsto l’erogazione di un contributo a fondo perduto a favore dei soggetti che sostengono, dal 1° gennaio 2024 al 31 ottobre 2024, spese in relazione agli interventi agevolati ai sensi dell’articolo 119, comma 8-bis, primo periodo, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, che entro la data del 31 dicembre 2023 hanno raggiunto uno stato di avanzamento dei lavori non inferiore al 60% e che si trovano nelle condizioni reddituali di cui ai commi 8-bis e 8-bis.1 del medesimo articolo 119, ossia un reddito non superiore a 15.000 euro nell'anno 2023.

Il decreto del MEF

Con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 6 agosto 2024, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 5 settembre 2024, sono stati individuati i soggetti beneficiari del contributo, le spese ammesse al contributo, nonché le modalità di erogazione dello stesso.

Il contributo in esame spetta alle persone fisiche titolari di un diritto di proprietà o di un diritto reale di godimento, ovvero alle persone fisiche che godono di qualità di detentore, sull’unità immobiliare oggetto degli interventi di cui all’articolo 119, comma 8-bis, primo periodo, del decreto-legge n. 34 del 2020, per i quali spetta la detrazione con percentuale del 70 per cento del loro ammontare, ovvero, per gli interventi effettuati dai condomini, sull’unità immobiliare facente parte del condominio.

Le risorse disponibili per l’erogazione del contributo sono pari a 16.441.000 euro.

L’ammontare del contributo erogabile è determinato in relazione alle spese agevolabili sostenute e rimaste a carico del richiedente o del soggetto deceduto, purché l’erede richiedente conservi la detenzione materiale e diretta dell’immobile oggetto dell'intervento, ossia all’importo della spesa che non è oggetto di detrazione dall’Irpef con percentuale del 70% e che non è stato oggetto di sconto in fattura a fronte della cessione del credito d’imposta corrispondente alla detrazione Irpef. L’importo massimo della spesa agevolabile oggetto del contributo è pari a euro 96.000.

Sono applicabili i chiarimenti contenuti al punto 1.1.3 della circolare n. 13 del 13/06/2023.

Il provvedimento dell'Agenzia delle entrate

Con il provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 18 settembre 2024, ai sensi del comma 3 dell’articolo 4 del citato decreto ministeriale, sono definite le modalità e i termini di presentazione dell’istanza, il suo contenuto informativo e ogni altro elemento necessario all’erogazione del contributo.

Per la richiesta del contributo, i soggetti in possesso dei requisiti sopra citati sono tenuti ad inviare una istanza all’Agenzia delle entrate, esclusivamente mediante una procedura web disponibile nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle entrate, che curerà anche il processo di erogazione dei contributi stessi.

L’Agenzia delle entrate determina il contributo sulla base delle informazioni contenute nell’istanza. Il contributo è erogato mediante accredito sul conto corrente bancario o postale del richiedente.

I controlli

Prima di effettuare l’accredito, l’Agenzia delle entrate effettua alcuni controlli con i dati presenti in Anagrafe Tributaria al fine di individuare anomalie e incoerenze che determinano lo scarto dell’istanza. Tra i predetti controlli vi è anche quello della verifica che il conto corrente sul quale erogare il bonifico, identificato dal relativo codice IBAN, sia intestato o cointestato al soggetto richiedente. Tale verifica è effettuata mediante un servizio realizzato da PagoPa S.p.A..

La ripartizione dei fondi

Successivamente al termine per la presentazione delle istanze, l’Agenzia delle entrate effettua la ripartizione dei fondi per l’erogazione del contributo. In particolare, le risorse finanziarie stanziate dall’articolo 1, comma 2, del decreto-legge 29 dicembre 2023, n. 212, sono ripartite in base al rapporto percentuale tra l’ammontare delle predette risorse e l’ammontare complessivo dei contributi richiesti con le istanze secondo i criteri stabiliti dall’articolo 5 del decreto ministeriale.

Le percentuali di ripartizione saranno comunicate con successivo provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate entro il 30 novembre 2024.

Per le successive attività di controllo dei dati dichiarati si applicano gli articoli 31 e seguenti del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600.

Qualora il contributo riconosciuto sia in tutto o in parte non spettante, l’Agenzia delle entrate recupera il contributo, o la quota di esso, non spettante, secondo le disposizioni di cui all’articolo 38-bis del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600.

È consentita la regolarizzazione spontanea da parte del contribuente, mediante restituzione dei contributi indebitamente percepiti.

Idrogeno verde, una soluzione per l'energia del futuro. Ma oggi è ancora troppo caro

L'obiettivo crescita sostenibile è raggiungibile attraverso l'utilizzo dell'idrogeno verde. Ma al momento... Leggi


Bonus elettrodomestici green, spunta il nuovo contributo per rendere la casa più efficiente

Il governo ha allo studio l'introduzione di un nuovo bonus elettrodomestici, che... Leggi

Potrebbe interessarti


Iscriviti alla newsletter di Build News

Rimani aggiornato sulle ultime novità in campo di efficienza energetica e sostenibilità edile

Iscriviti

I più letti sull'argomento


Ultime notizie copertina articolo
Legge di Bilancio 2018: novità su Iva 10% per i beni significativi

La fattura emessa dal prestatore che realizza l’intervento di recupero agevolato deve...

Dello stesso autore