Una riflessione sulle prospettive, i cambiamenti, gli interventi necessari per valorizzare la professione di urbanista e pianificatore territoriale. Sarà al centro del convegno “Planning experience e nuove frontiere della professione” in programma dalle 9.30 il 17 dicembre prossimo - IN ALLEGATO - all’Hotel Novotel Venezia Mestre Castellana, nel capoluogo veneto. Il convegno è co-organizzato da ASSURB (Associazione nazionale degli urbanisti e dei pianificatori territoriali e ambientali, al termine del convegno si svolgerà l’assemblea generale dell’associazione), Ordine degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori della provincia di Venezia ed ECTP-CEU.
Lo spunto dell’analisi e del confronto, a cui parteciperanno i pianificatori territoriali, professionisti e docenti di alcuni tra i principali atenei italiani, e un rappresentante del Ministero dell’Università e della ricerca, è l’approvazione della legge 8 novembre 2021, n. 163 “Disposizioni in materia di titoli universitari abilitanti” grazie a cui la questione della regolamentazione della professione di urbanista/pianificatore territoriale è tornata al centro dell’attenzione come non succedeva dai tempi del DPR 328/2001, per aspetti come il collegamento tra attività professionale e classi di laurea e l’eventuale istituzione o soppressione di apposite sezioni degli albi, ordini o collegi.
L’attuazione della legge spetta al Ministero dell’Università e della ricerca (MUR) su iniziativa dello stesso MUR o degli ordini professionali interessati, perciò, ritiene ASSURB, c’è la necessità di “una comunione di intenti tra i vari soggetti coinvolti (ministero, università, ordine, associazioni) al fine di giungere a una regolamentazione soddisfacente per tutti i soggetti attivi nel settore della pianificazione del territorio, alla luce delle sue nuove frontiere, prime fra tutte la transizione ecologica e il governo post-pandemico, anche al di là del suo tradizionale core business costituito dalla preparazione e redazione dei piani urbanistici, territoriali, paesaggistici e ambientali”.
Il programma del convegno
Il convegno sarà suddiviso in sezioni a seconda degli argomenti che verranno di volta in volta approfonditi: Esperienze professionali di urbanisti/pianificatori territoriali; Formazione accademica e professionale; Politiche in materia di professione dell’urbanista/pianificatore territoriale. Potrà essere seguito in presenza o online. Per la fruizione in presenza sono disponibili 100 posti, di cui un massimo di 70 posti per chi richiede l’attribuzione di crediti formativi professionali (concessi dall’Ordine di Venezia). Invece per la fruizione online (tramite la piattaforma Webex) sono disponibili 130 posti, di cui un massimo di 100 per chi richiede l’attribuzione di CFP. L’iscrizione al convegno è obbligatoria.
Sarà possibile richiedere l’attribuzione di CFP tramite l'iscrizione al sito web dell’Ordine degli APPC di Venezia.
L’iscrizione per tutti coloro che non intendono richiedere l’attribuzione di CFP avviene inviando una richiesta in tal senso via e-mail all’indirizzo: convegni@urbanisti.it specificando nome, cognome e indirizzo e-mail a cui inviare la conferma di avvenuta iscrizione e, in caso di partecipazione da remoto, la password e le istruzioni per accedere alla sessione Webex.
Le richieste verranno soddisfatte fino a esaurimento dei posti disponibili, sia per quanto riguarda le iscrizioni tramite il sito web dell’Ordine degli APPC di Venezia, sia per quelle rivolte via e-mail all’ASSURB. Data limite per le iscrizioni utili ai fini dell’attribuzione di CFP è mercoledì, 15 dicembre 2021, mentre per le altre iscrizioni la data limite è giovedì 16 dicembre 2021, ore 18:00.
Il convegno verrà inoltre trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook dell’ASSURB.
IN ALLEGATO: Locandina convegno ASSURB 17 dicembre