Si svolgerà il 9 Giugno a Roma, presso il Palazzo della Regione Lazio, il Convegno sul Building Information Modeling, organizzato dalla Regione Lazio in collaborazione con l'ENEA.
In Italia, in base al nuovo Codice Appalti, che recepisce quanto richiesto dall'UE, le Stazioni Appaltanti potranno chiedere l’uso del BIM per le nuove opere e i servizi di progettazione di importo superiore alle soglie comunitarie (5.225.000 € per i lavori, 135.000 € per i servizi e i concorsi di progettazione aggiudicati dalle amministrazioni governative, 209.000 € per i servizi e i concorsi di progettazione aggiudicati dalle altre amministrazioni). Successivamente, si valuterà una tempistica graduale per l’uso obbligatorio del BIM in base alla tipologia di opere e servizi da affidare e al loro importo.
Saper gestire un processo BIM rappresenta quindi un investimento sul proprio futuro professionale. L’approccio a questo tipo di progettazione richiede una integrazione pressoché totale tra tutti gli attori coinvolti nelle diverse fasi realizzative tradizionali.
E’ importante perciò che tutte queste figure siano formate per poter mettere le loro competenze al servizio del modello, per farlo crescere ed arricchirlo dei dati, aggiornandoli quando necessario. Di fondamentale importanza risulta perciò condividere le prassi operative tra i diversi attori del processo costruttivo, capire come interagiscono i protagonisti dei principali ambiti (architettura- strutture- impianti, Energy Manager, Production Manager, Building Manager).
Nasce così l'esigenza di informare i professionisti su questa nuova figura professionale chiave in grado di gestire questo cambiamento e le nuove tecnologie. I BIM manager sono oggi tra le figure professionali più richieste e remunerate in campo internazionale.
Il convegno organizzato il 9 Giugno, costituisce un' opportunità per informare, confrontarsi e riflettere sull'utilità del BIM per i professionisti e sulle prospettive che lo riguardano.
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