In occasione della missione del premier Matteo Renzi a Nairobi, è stato annunciato il finanziamento concesso da parte di Sace, Intesasanpaolo e Bnp Paribas al governo del Kenya per il progetto della diga di Itare, del valore complessivo di 306 milioni di euro.
Alla firma del contratto ha presenziato anche Roberto Macri, direttore generale di C.M.C. di Ravenna che realizzerà l’opera per conto del governo kenyota.
Il finanziamento, messo a disposizione da Intesa Sanpaolo - che ha svolto anche il ruolo di Mandated Lead Arranger dell’operazione - e BNP Paribas, include una tranche interamente garantita da SACE di 270 milioni di euro, e una tranche commerciale di 36 milioni di euro.
Oltre alla costruzione della diga, il progetto prevede la realizzazione del relativo impianto di trattamento delle acque e delle condotte per far affluire l’acqua nelle aree limitrofe (Nakuru Town, Molo, Njoro, Kuresoi e Rongai).
Tale progetto rientra tra quelli prioritari di “Vision 2030”, l’agenda strategica sviluppata dal Governo keniota per indirizzare gli investimenti pubblici verso obiettivi prioritari dal punto di vista economico-sociale, come la creazione di una rete adeguata di infrastrutture per trasporti, per l’energia e per l’accessibilità all’acqua potabile.