Fornire indicazioni circa le modalità con cui il coordinatore in materia di sicurezza e salute durante la realizzazione dell’opera (CSE), possa svolgere l’incarico attribuito con piena consapevolezza e conoscenza sia delle vigenti previsioni normative che dei pertinenti approcci giurisprudenziali.
È questo l'obiettivo primario delle Linee guida del Consiglio nazionale degli ingegneri per lo svolgimento dell’incarico di coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione (IN ALLEGATO), illustrate dall'Ing. Stefano Bergagnin del GdL sicurezza del CNI nella 3° Giornata nazionale dell'Ingegneria della sicurezza.
ART. 92 D.LGS. 81/2008. “Si è ritenuto di fornire al coordinatore per l’esecuzione dei lavori, nell’ambito della discrezionalità che ne caratterizza l’esercizio di tale funzione, un utile ausilio – spiega Bergagnin - che permetta un’efficace gestione dei compiti ad egli affidati dall’art. 92 D.Lgs. 81/2008 (che restano la base di ogni ragionamento)”.
ULTERIORE FASE DI REVISIONE DEL DOCUMENTO. “Il Gruppo di Lavoro “sicurezza” del CNI – precisa Bergagnin - continuerà a sviluppare l’analisi e la promozione di ulteriori strumenti per il professionista della sicurezza. In particolare è prevista un’ulteriore fase di revisione del documento illustrato, che non dovrà essere inteso come documento definitivo ma come strumento “in divenire”, oggetto di eventuali ulteriori modifiche e integrazioni in occasione di revisioni cadenzate nei prossimi anni. Il GdL, sempre nell’ottica di un’ulteriore sviluppo di questo strumento, ha in programma la redazione di un’ulteriore parte della Linea Guida che prenderà in esame i compiti del coordinatore in fase di progettazione”.
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